Gli occhi saranno puntati, ancora una volta, su di lui. Il risultato non certo eclatante di Melbourne, anche se, bisogna riconoscerlo, si è ritrovato solo dopo pochi giri in fondo al gruppo, lascia aperti molti interrogativi circa il rientro del sette volte campione del mondo in Formula 1. La macchina non è ancora al livello di Ferrari, McLaren e Red Bull, certo, ma Schumacher non sembra quello che conoscevamo tre anni fa, prima del ritiro. Prova è che uno come Rosberg, ai tempi del “kaiser” avrebbe mangiato la polvere. Ma guai a dare per finiti certi personaggi. Tanto meno quando rispondo al nome di Michael Schumacher.



Michael Schumacher:

“Ho preso un sacco di aspetti positivi dal fine settimana di gara a Melbourne. Anche se a prima vista non sembrerebbe una cosa evidente, analizzando a fondo il fine settimana, sono stati fatti dei miglioramenti reali e abbiamo motivo di essere soddisfatti, ovviamente rispetto al risultato finale. Analizzando le qualifiche, sia le mie che quelle di Nico, avremmo potuto ritrovarci due –tre posizioni più avanti e questo ci avrebbe permesso la domenica di lottare per le posizioni di vertice. Tutto questo significa che non siamo troppo lontani dagli altri e sono abbastanza fiducioso sul futuro. Andando in Malesia, questo fine settimana, sappiamo che abbiamo un passo migliore rispetto al Bahrain ed è una buona cosa. Sulla pista di Melbourne mi sono divertito, anche se ho conquistato un solo punto, ma sono fiducioso in vista di Sepang.



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