Entra in vigore da sabato 19 gennaio una nuova riforma stradale, derivante dal decreto Legislativo 59/2011 (con il quale il governo aveva recepito due direttive europee  -la 2006/126 e la 2009/113) e da un testo non ancora pubblicato ma licenziato dal Consiglio dei ministri il 22 dicembre di quest’anno. Si tratta di importanti disposizione che modificano la disciplina sulle patenti. Il documento necessario per guidare veicoli di ogni genere cambia, e diventa europeo. Contestualmente, entrano in vigore nuove sanzioni, a partire da chi sarà trovato a guidare un mezzo di trasporto con una patente di categoria diversa o per chi sarà trovato a guidare una macchina agricola senza licenza. Nuove e importanti novità, oltre a chi deve guidare veicoli professionali, riguardano in neopatentati. In generale, non avremo più solo 4 tipo di patente, le classiche A, B, C, D,ma addirittura 15. Ecco quali: A1 per i Motocicli di cilindrata fino a 125 cc , potenza max di 11Kw; A2 (oggi A ad accesso limitato) per Motocicli di potenza non superiore a 35 Kw; A per i motocicli con cilindrata superiore ai 50 c.c. e velocità massima superiore a 45 km/h; B1 per i quadricicli appartenenti alla categoria L7e; B per gli autoveicoli per al massimo 9 posti e con massa fino a 3500 Kg; BE per i complessi di veicoli costituiti da una motrice della categoria B e da un rimorchio o da semirimorchi di massa non superiore a 3500; C1 per gli autoveicoli che abbiano massa superiore a 3500 kg, ma inferiore a 7500 kg; C1E per i complessi di veicoli composti da una motrice della categoria C1 e da un rimorchio o da semirimorchi superiori a 750 kg, purchè complessivamente non si superi la massa di 12000 Kg; D1, per il trasporto di non più di 16 persone; D1E per un complesso di veicoli composti da una motrice della categoria D1 e da un rimorchio di massa superiore a 750 kg; D per Autoveicoli per trasporto di più di 8 persone, oltre al conducente; DE, per il Complesso di veicoli composti da una motrice della categoria D e da un rimorchio di massa superiore a 750 kg. Ricordiamo che chi ha una patente potrà continuare a guidare tutti i mezzi che essa consentiva di guidare al momento in cui l’ha ottenuta.



Le nuove patenti saranno su un supporto in policarbonato, mentre le nuove regole non dovrebbero applicarsi alle patenti superiori e a quelle per disabili e malati cronici.

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