La crisi del mercato dell’auto europeo sembra inarrestabile. Per la diciottesima volta di fila, si registra un calo nei 27 Paesi Ue più quelli Efta (Associazione europea di libero scambio). In particolare, le nuove immatricolazioni a marzo sono state, complessivamente, solo 1.346.889, con una flessione del 10,3% rispetto allo stesso mese del’anno precedente. Il calo, invece, su base trimestrale è stato del 9,7%, pari a 3.096.266 nuove immatricolazione. Il mese scorso Fiat Group Automobile ha invece registrato 80.703 nuove immatricolazioni, con un calo contenuto all’1,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il che gli ha consentito di recuperare una quota di mercato dal 5,4 al 6%. A trainare, in ogni caso, è il marchio Fiat che cresce del 7,7% a 63.149 unità. I risultati migliori, per il Lingotto, provengono, oltre che dal mercato nazionale, da Francia, Gran Bretagna e Spagna. In particolare, segnano buone performance le vendite della 500L, della 500 e della Panda. Fiat 500 e Fiat Panda, in particolare, sono le city car più vendute in Europa. Lancia-Chrysler, invece, cala 17,7%, mentre l’Alfa crolla del 29,5%. Male anche Jeep a -25,1%.



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