Nuovo risultato positivo per il mercato dell’auto che chiude il mese di ottobre a quota 132.929 immatricolazioni, l’8,6% in più rispetto alle 122.445 dello scorso anno. Lo fa sapere l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE) citando dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nel cumulato dei primi 10 mesi, scrive l’associazione, le vetture vendute in Italia hanno evidenziato una crescita del 14,7% con 1.330.005 unità rispetto a 1.154.883 del gennaio-ottobre 2014. Crescono le vendite a privati (+13,6%), mentre torna a rallentare il noleggio (-4,4%) e restano stagnanti le immatricolazioni a società (+0,9%).
Crescono a ottobre anche le motorizzazioni diesel e benzina, incrementando la propria quota di mercato rispettivamente al 55,6% e al 32% del totale. Prosegue invece il calo delle vetture a GPL (-30% in volume) e a metano (-33,3%). Le prime, aggiunge l’Unrae, riescono però a mantenersi in territorio positivo nel cumulato gennaio-ottobre, mentre il metano flette nei 10 mesi dell’8,8%. Nel cumulato la quota di mercato di entrambe scende di un punto, con il GPL che si ferma al 7,9% ed il metano al 4,1% del totale mercato.
“Vale la pena sfruttare quest’opportunità – ha commentato Massimo Nordio, Presidente dell’Unrae – per dare sostanza a queste indicazioni di ripresa e un primo importante e apprezzato segnale è giunto in questi giorni dal Disegno di Legge di Stabilità 2016 varato dal Governo, che ha finalmente posto attenzione al settore automotive, prevedendo misure di sia pure parziale alleggerimento della pressione fiscale che grava, in particolare, sulle imprese. Resta sempre da valutare come accelerare lo smaltimento del parco anziano, tra i più vecchi d’Europa, con oltre 9,5 milioni di vetture ante Euro 3 e più di 14 anni di vita, con ovvi impatti sulla sicurezza e sull’ambiente”.