In un articolo pubblicato oggi sul sito di The Economist vengono spiegate le ragioni che avrebbero spinto Marchionne a rilanciare l’Alfa Romeo con la nuova Giulia. Secondo il The Economist Marchionne avrebbe deciso di investire 5.6 miliardi di dollari nel marchio storico per far salire di 400mila le vendite annuali entro il 2018. Un altro motivo che avrebbe spinto Marchionne a investire nell’Alfa è quello di espandere il brand per attrarre nuovi partner. L’idea di Marchionne sarebbe stata inoltre quella di condensare nella nuova Alfa un mix di stile italiano e tecnologie avanzate, unite a un matore sviluppato dalla Ferrari per alzare il livello del marchio a quello di Maserati e Ferrari: i veri profitti, sostiene il The Economist, si fanno infatti con i le vendite dei segmenti premium e non con quelle dei prodotti per le masse come Fiat o Chrysler.
L’arrivo ufficiale della nuova Alfa Romeo Giulia è piaciuto davvero a tutti, persino alla concorrenza. Quasi commovente il tweet di Mercedes-Benz Italia: “Finalmente torniamo a correre insieme. Bentornata @alfa_romeo!”, scrive postando una foto d’epoca. “Ogni volta che vedo un’Alfa mi tolgo il cappello, diceva Henry Ford. Benvenuta #AlfaRomeoGiulia, ci vediamo in pista!”, scrive invece Ford Italia sempre su Twitter. Anche Pagani ha voluto commentare l’arrivo della nuova Alfa: “#AlfaRomeoGiulia. Bentornato orgoglio italiano”. Al tweet della Ford ha risposto la stessa Alfa Romeo: “Grazie @forditalia cosi ci fai arrossire e scaldi il nostro cuore”.
“Che bella la Giulia! bentornata Alfa Romeo #orgoglio #Italiariparte”. Così Matteo Renzi ha commentato su Twitter la nuova Alfa Romeo Giulia presentata ieri. Un tweet che però ha sollevato qualche polemica, a cominciare dalla leader di Fratelli d’Italia-An Giorgia Meloni che ha voluto ricordare al premier che “il gruppo #Fiat ha spostato la sede legale in Olanda e quella fiscale in UK. Mentre tu twittavi e ridevi”. Già il mese scorso, visitando lo stabilimento di Melfi, Renzi aveva annunciato di voler comprarsi un’Alfa Romeo.
“Non è un mistero che l’Alfa Romeo è uno dei progetti su cui sono più coinvolto anche emotivamente. È uno dei più importanti della mia carriera. Il valore del marchio non ha eguali al mondo”. Queste le prime parole di Sergio Marchionne alla presentazione della nuova Alfa Romeo Giulia. “Alfa ha un potenziale che si traduce in una opportunità di business unica – ha aggiunto l’ad di FCA – ma negli ultimi 30 anni si è portata dietro un senso di incompiutezza che gridava vendetta. Lasciarla a competere con i marchi generalisti avrebbe voluto dire tradirne lo spirito e i valori”. Secondo Marchionne, intervenuto dopo l’esibizione di Andrea Bocelli, “dare voce alla vera Alfa Romeo era un dovere anche morale. Alfa Romeo è la nostra Turandot. Credo che il maestro Bocelli non avrebbe potuto scegliere un’opera migliore. Lo è per la sua genesi travagliata, quella di un capolavoro rimasto per lungo tempo incompiuto, ma lo è soprattutto per la trasformazione eccezionale che ha preso vita in questi due anni. Da principessa di ghiaccio, da progetto in perenne divenire a questo trionfo d’arte e di passione. Oggi possiamo finalmente dire che è il primo giorno di una nuova era Alfa”.
Dopo aver visto le prime foto ufficiali, aver notato i primi dettagli e dopo aver scoperto alcune caratteristiche tecniche, ecco anche il video ufficiale della nuova Alfa Romeo Giulia presentata nella giornata di ieri nello storico museo di Arese. Finalmente iniziamo a vedere le prestazioni del nuovo modello direttamente su strada, dove è possibile apprezzare tutti i 510 cavalli sprigionati dalla versione Quadrifoglio, la top di gamma della famiglia. Un concentrato di tecnologie ed eccellenza italiana destinato a confrontarsi sullo stesso piano delle tedesche e delle inglesi che fino ad oggi hanno avuto vita facile. Ecco il video ufficiale diffuso da Alfa Romeo
L’anteprima mondiale è arrivata, il velo sulla neonata più attesa degli ultimi anni in casa Alfa Romeo è stato tolto: la nuova Alfa Romeo Giulia è quindi finalmente realtà, presentata nello storico museo dell’Alfa di Arese, dentro allo stabilimento dove tra gli anni ’60 e ’70 vennero prodotte circa 1 milione di esemplari della vecchia Giulia. L’auspicio è proprio questo, con i vertici del gruppo Fiat Chrysler che puntano moltissimo sul rilanico del brand e marchio Alfa in tutto il mondo, con la speranza di poter finalmente battagliare alla pari con i mostri sacri del settore premium Bmw e Audi. La sintesi del nuovo paradigma Alfa Romeo è la massima espressione della “meccanica delle emozioni”, come raccontato allo show di apertura: un nuovo modello che racchiude in sé 105 anni di eccellenza stilistica e tecnologica Made in Italy. Tre le parole chiavi espresse dai vertici Alfa: proporzioni, semplicità e qualità delle superfici, l’esatta espressione dello stile italiano nel mondo. Al centro, come ogni buon brand italiano dell’auto che si rispetti, il guidatore: sensibilità dello sterzo, risposta all’acceleratore e reazioni immediate di cambio e freno sono innovative, esattamente come la scelta della trazione posteriore o integrale, tributo al mito di Alfa Romeo. Oltre alla presentazione del nuovo logo, rinnovato conservando forma e stilemi leggendari, in questa nuova Giulia i motori montati sono davvero all’avanguardia: sulla versione Quadrifoglio debutta infatti un turbo benzina 6 cilindri da ben 510 CV, ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari, che diventa a pieno diritto il punto di riferimento del marchio. Prestazioni altissime (da 0-100 Km/h in 3,9 secondi), soluzioni tecniche esclusive come la Torque Vectoring (controllo massimo della stabilità) e l’integrate Brake System (spazio frenata ridotto drasticamente) sono solo una parte delle incredibili novità di Giulia: il rilancio del brand sembra partire con tutte le carte in regola per poter stupire in Italia e nel mondo, con una forma sinuosa che comunque, specie nel retro, ricorda la vecchia Giulia. Che la sfida alla Germania, abbia inizio: l’Italia è pronta a vincere, come canta Bocelli in diretta live al termine dello show.
“Sei immensamente Giulia”, poteva essere questo l’attacco musicale per questo straordinario evento dedicato alla presentazione della nuova Giulia, la berlina 2015 di Alfa Romeo che è chiamata ad un’importante responsabilità, ovvero quella di sfondare nel mercato premium europeo contro i giganti Audi e Bmw. Per la musica ci si è dovuti “accontentare” di Andrea Bocelli che ha guidato il rilancio del brand Alfa con l’augurio più grande, il “Vincerò” più famoso della storia della musica che vale come ottimo spot per il futuro di questa fiammante nuova berlina lombarda. Per prima cosa tutte le anticipazioni della vigilia sono state confermate, fino a partire dal nome: si chiamerà infatti Alfa Romeo Giulia, andando dritto al mito e alla leggenda che richiama questo dolce nome. Inoltre, la top di gamma che si chiamerà Quadrifoglio Verde arriverà fino a 510 CV raggiungendo un ottimo rapporto peso/potenza di 2,99 KG/CV. Straordinaria anche la velocità di accelerazione, portata a 3,9 secondi da 0-100 km/h, insomma eleganza, sportività e aderenza alle forme sembrano davvero essere i punti nodali di questo nuovo veicolo (). A chiudere l’incontro è intervenuto il grande ideatore dell’intero progetto, nel tentativo di rilanciare l’immagine dell’azienda e di tutto il brand Fiat Chrysler, l’ad Sergio Marchionne: non si è limitato a sottolineare l’importanza di questa uscite ma ha rilanciato la posta in palio, arrivando a dire che «la Giulia è soltanto l’inizio, arriveranno infatti altri 7 modelli nei prossimi 3 anni, avendo come obiettivo le 400mila unità».
Iniziano ad arrivare le prime impressioni e immagini della presentazione della nuova Giulia di Alfa Romeo, grande evento di rilancio del brand della casa Fca nel mondo dell’auto: il concetto cardine espresso dai vertici Alfa è molto chiaro, un Alfa si guida sempre, non si è mai guidati, al centro è sempre chi guida. Puntando tutto su semplicità e tecnologia, la nuova Giulia ha numerose caratteristiche importanti: sistema di stabilità e servofreno unici, per consentire una distribuzione di peso e un feeling incredibile donato al guidatore, senza fastidi e con grande stabilità. Ma la semplicità della guida entra anche nell’abitacolo, con solo due comandi rotativi ( e la regolazione dei parametri di guida e sistemi semplici. Chi guida è davvero al centro di tutto, per volontà di Alfa Romeo e Fiat: «volevamo soddisfare i nostri fan cercando di disfare il tempo e le mode, introducendo un nuovo spazio con le sue forme. Giulia è la grande firma dello stile italiano nel mondo con tre semplici parole chiave: proporzioni, semplicità e qualità delle superfici», viene detto sul palco, con di fianco la fiammante nuova Giulia rossa. Non un elettrodomestico su ruote ma un prolungamento di anima e cuore per veri appassionati, con questo concept la nuova berlina di Alfa Romeo si presenta al pubblico davanti agli occhi orgogliosi di Sergio Marchionne e con le note di sottofondo di Andrea Bocelli presente e cantore del rilancio Alfa con il “Vincerò” più famoso della musica lirica. –
L’attesa è spasmodica, ma il grande evento per appassionati e addetti ai lavori è finalmente giunto allo scadere. È in corso in questo momento la presentazione del più grande evento degli ultimi anni in casa Alfa Romeo, è infatti presentata al pubblico la nuova berlina Giulia, un ritorno al passato dal sapore nostalgico e accattivante. Una delle auto più vendute di sempre per l’Alfa tra gli anni ’60 e ’70 e sogno di appassionati sportivi e non, la nuova Giulia viene ritenuta dai vertici del gruppo Fiat Chrysler il grande rilancio del brand e dell’immagine del biscione italiano, con un occhio importante anche al mercato: è infatti questa la berlina che Fca intende mettere in competizione con i mostri sacri teutonici Bmw e Audi nel settore premium. L’attesa è spasmodica anche sui social ed iniziano ad arrivare le prime immagini, anche se ufficiose, della presentazione e della sinuosa scocca: fino alle 19 ci sarà poi il “segreto” che verrà svelato sul sito di Alfa Romeo con l’intero materiale fotografico e video sull’evento in corso in questi minuti. Nel frattempo è stata presentato anche il nuovo logo della casa automobilistica di Arese, la leggendaria Anonima Lombarda Fabbrica Automobili.
“Sei immensamente Giulia”, cantavano qualche tempo fa. Ecco, Giulia è sinonimo di emozione, leggenda, mito, è l’essenza sportiva elegante e grintosa del marchio col biscione di Alfa Romeo fin dai primi anni sessanta: oggi il tempo si riferma, con la presentazione del gruppo Fiat Chrysler della nuova berlina Giulia, una top gamma per rilanciare l’immagine e il brand di un marchio negli ultimi tempi decisamente in declino. Appunto, l’appeal è il must su cui Marchionne & Co stanno cercando di apportare alla nuova berlina; nel passato questo appeal era incredibilmente in auge, tra gli anni ’60 e ’70 le Giulia spopolavano in tutta Italia, portando al mercato delle auto l’unione elegante di sport ed efficienza. Di certo, con la nuova Giulia i più appassionati ricercheranno quelle emozioni cult dei loro anni, ripercorrendo magari il Bel Paese con una nuova fiammante spider sotto il sedile. Ovviamente, sarà difficile replicare uno degli inseguimenti cinematografici più rocamboleschi con la Giulia autentica protagonista, nel thriller “Con la rabbia agli occhi”: una Giulia Super della Polizia insegue un’altra Giulia super 1300 TI. Occhio alle scale.
Per chi è vissuto negli anni sessanta-settanta sentire parlare di Giulia porta ad un unico ricordo: la berlina di Alfa Romeo più famosa e venduta della storia del marchio col biscione. Oggi pomeriggio alle 17 avviene un altro decisivo passo nella lunga storia di questa leggendaria macchina: viene infatti presentata nel museo Alfa Romeo nello stabilimento di Arese, alla presenza dell’intero gruppo reale di Fiat Chrysler, la nuova berlina Giulia, quella che dovrebbe finalmente tornare a competere contro i mostri sacri tedeschi quali Bmw o Audi. Ma con questa nuova uscita non di può non ritornare al mito che fu: tra il 1962 e il 1977 vennero vendute circa 1 milione di esemplari, rendendo la Giulia una delle vetture più comprate dagli appassionati italiani. Questa storica autovettura, prevalentemente in tre volumi, nasce come erede della Giulietta degli anni ’50 ed è entrata a pieno diritto nell’alveo delle mitiche auto sportive: le varie versione successive, Spider, Nuova Super, Cabriolet e Coupé hanno confermato il lato sportivo annesso allo stile elegante tipicamente “alfesco”. In questo video riguardante una prova su strada con la mitica Alfa Romeo Giulia GT Junior, un ragazzo dei nostri giorni respira e prova le medesime emozioni di 40 anni: una leggenda non ha mai fine, ed oggi il tempo si fermerà per l’ennesima volta.
Tre, due, uno… il count down è agli sgoccioli per la presentazione della nuova Alfa Romeo Giulia, la berlina dal sapore evocativo storico incredibile, che verrà presentata oggi pomeriggio alle 17 nella location più adatta per ospitare questo importantissimo evento nel mondo auto italiano e non, lo stabilimento Alfa Romeo di Arese. La nuova berlina Giulia sarà il perno del piano di rilancio del marchio sportivo italiano con potenziali opportunità di attrarre, per il gruppo padrone dell’Alfa dal 1986 Fiat, partner di fusione ricca di cash da inserire in Fca. L’ad piemontese Sergio Marchionne, presente al lancio della Giulia, scommette in pieno sull’anniversario per i 105 anni del marchio Alfa Romeo per riuscire nell’impresa più ardua, ovvero quella di rivaleggiare con forza con i marchi tedeschi Bmw, Audi e Mercedes nel mercato di rapida crescita del settore premium. La berlina del biscione 2015, stando alle prime anticipazioni, avrà un motore top di gamma a sei cilindri derivato da Ferrari e si baserà sulla tradizione sportiva di Alfa per poterla aiutare contro “i rivali tedeschi noiosi”, avrebbe detto un dirigente Fca alla Reuters.
Welcome home Giulia! Dopo anni di difficoltà in casa Alfa Romeo, oggi i vertici di Fiat Chrysler puntano davvero molto sulla presentazione della nuova berlina lombarda che dovrebbe proprio ereditare l’enorme e storico marchio Giulia, la berlina più famosa degli anni ’70 post boom economico in Italia. L’intento è sempre quello da anni, ma stavolta sembra davvero essere quella buona: l’attacco ai mostri sacri tedeschi come Bmw e Audi sembra finalmente armato nel modo giusto, e la presenza del parterre de roi di casa Fiat, Marchionne-Elkann dimostra tutta l’importanza dell’evento. La sfida è appunto quella di rientrare dopo anni di assenza nel settore premium dell’auto europea, quello a più alto valore aggiunto: un progetto denominato misteriosamente “952” e che oggi pomeriggio verrà svelato, che nasce un anno fa quando all’Investor day del 6 maggio 2014 Harald Wester (Chief Techonology Officer Fca), presentando il piano industriale di tutti i marchi del gruppo Fca, aveva esclmato: «Abbiamo il difficile compito di mantener fedeltà a figure del calibro di Ascari, Nuvolari, Lauda anche all’estero, abbiamo in cantiere il grande rilancio di Alfa Romeo in tutto il mondo». Nonostante tutte le fatiche dell’ultimo decennio del brand, questa nuova Giulia realmente potrebbe tornare a competere con tutti: c’è ancora vita per il mercato italiano dell’auto.
Oggi verrà presentata nello storico e suggestivo stabilimento di Arese, la nuova berlina sportiva Alfa Romeo Giulia. La produzione, per ora ancora resa top secret dal nome “progetto 952” verrà svelata alla presenza del patron del gruppo Fiat John Elkann e del tuttofare ad Sergio Marchionne, a dimostrazione dell’importanza che l’intero gruppo Fca dà a questo evocativo rilancio del brand Alfa, nato per contrastare lo strapotere teutonico di Bmw e Audi. A non molta distanza dal prossimo lancio di Fiat 500, Alfa Romeo entra nel mercato europeo con la nuova Giulia e le novità sembrano essere molte: alla presentazione delle 17 verrà svelato tutto quanto in questi giorni è circolato come voce di corridoio rispetto a prezzo e gamme disponibili. Quattroruote ha voluto preparare l’evento con un video in cui vengono presentate le possibili specifiche tecniche della nuova Giiulia.
L’ufficio stampa di Fca-Alfa Romeo riferisce al Sussidiario che non sarà disponibile alcuna diretta streaming video ufficiale per la presentazione della nuova Giulia: nel pomeriggio però dopo la presentazione che inizierà attorno alle 17, verranno forniti direttamente dal sito di Alfa Romeo immagini e video dell’evento. Ormai è tutto pronto per la presentazione della nuova Alfa Romeo 2015, che molto probabilmente, come confermano le mille voci di corridoio, si chiamerà Giulia, in onore dello storico marchio in auge nel periodo post-boom economico italiano. Il rilancio del brand Alfa, in ribasso nell’ultimo decennio, è affidato a questa nuova berlina che dovrà competere con i giganti nel settore Bmw e Audi. Proprio per questo motivo, la presenza di Sergio Marchionne e John Elkann, vertici del gruppo Fiat-Chrysler, è significativa e riveste di importanza l’intero evento, lanciato con il titolo di “An Italian Creation”.
L’Alfa Romeo presenta la nuova Giulia. L’ora X è arrivata. Il momento tanto atteso da appassionati, addetti ai lavori e curiosi di ogni genere sul brand e mercato dell’auto oggi pomeriggio vedrà soddisfatta l’attesa spasmodica lanciata da Alfa Romeo e in generale dal gruppo Fiat-Chrysler: alle 17 oggi pomeriggio verrà presentata la nuova berlina di Alfa Romeo 2015, nella storica sede del museo dell’Alfa di Arese, con un evento lanciato in questi giorni dal titolo “An Italian Creation”. Da moltissime voci di corridoio, in parte confermate dallo stesso ad di Fiat Sergio Marchionne, la nuova berlina dovrà portar con sé il nome Giulia, che trasuda storia e prestigio solo al nominarla. La regina che fu incontrastata negli anni del post-boom economico italiano, prova a rientrare nel mercato con la sfida affascinante e urgentissima: riuscire finalmente a scardinare il monopolio tutto germanico di Bmw e Audi nel settore berline. Il nome della vettura, progetto 952, dovrebbe proprio essere Alfa Giulia o più semplicemente Giulia (come si può vedere da una delle foto rubate della nuova Alfa Romeo che è stata ripresa da tutti i quotidiani di motori e non), anche se realmente solo dopo la presentazione si riuscirà ad avere la certezza su nome e caratteristiche specifiche. Come già riportato dal Sussidiario nella giornata di ieri, sono già uscite varie voci che parlano di motori ed eventuali varianti della Giiula che usciranno dopo il lancio ufficiale. L motorizzazione ad esempio offrirà motori ad altissime prestazioni, tra cui l’atteso V6 di derivazione Maserati, mentre per la versione a benzina si avrà un 2000 cc litri turbo a quattro cilindri con un’ampia gamma di potenze per ogni appassionato: 180 CV, 250 CV e 330 CV. I super esperti già si sono scatenati con primi teaser, in rete infatti sono già reperibili in queste ore alcune foto “rubate” sulla nuova berlina Alfa Romeo, in cui sembrerebbe essere confermato il classico muso del Biscione. Per tutto il resto, ufficialità, prezzo, curiosità, si dovrà attendere la diretta live dell’evento presieduto in grande stile da John Elkann e Sergio Marchionne, il che conferma la grandissima importanza della situazione storica. Intanto, il grande rilancio del brand italiano è alle porte, l’eterna sfida alla Germania dunque è cominciata.
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