È possibile coniugare lusso, praticità e risparmio con il mondo elettrico? Una macchina elettrica effettivamente può soddisfare tutti questi elementi insieme? Bene, questa è la sfida che lancia Citroen con la nuova Bluesummer, per ora sul mercato francese, se dovesse andare bene verrà poi riproposta sul mercato europeo. Lo scorso 17 giugno è stato firmato un’accordo importante tra il Gruppo Psa Peugeot Citroen e il Gruppo Bollorè da cui è nata la simpatica e piccola Bluesummer. Un 100% elettrico che a differenza delle altre sue “compari” si presenta come cabriolet veloce e molto comoda che punta su più fronti per poter sbancare il mercato ancora acerbo delle elettriche. Originale, iper leggera con una carrozzeria particolare in materiale termoplastico (ABS PMMA) sfugge alle solite minicar elettriche, perché riesce a promuovere un linea molto “stizzosa” e che ammicca alla classica sportiva cabriolet. La partnership tra i due colossi francesi rende la Bluesummer “coperta” da una duplice garanzia: da un lato, l’esperienza Bolloré nello stoccaggio dell’elettricità e dello sviluppo di tutte le soluzioni adatta al mondo elettrico, dall’altro la storia e la certezza del marchio Citroen, spesso in grado di rinnovare prima degli avversari e ottima distributrice sul territorio francese e non solo di auto affidabili. Gongola il Direttore Commercio di Citroen e Ds France, Philippe Narbeburu: «La collaborazione con Bolloré è una grande opportunità per la rete Citroen di incrementare il fatturato nei suoi show-room conquistano una clientela nuova, attratta dall’originalità e dalla freschezza di Bluesummer». Da settembre la “piccola Blu” verrà prodotta dall’impianto Peugeot di Rennes con un ritmo di 3500 unità all’anno: zero emissioni, ottima linea e praticità in città. Gli ingredienti per il successo ci sono, bisogna evitare di sbagliare l’amalgama e nello stesso tempo che il “piatto finale” piaccia poi al pubblico, che poi è sempre la cosa più importante in questo mercato.