Internazionalizzazione. Quante volte sentiamo, abbiamo a che fare con questo termine? Il mercato globale sconvolto dalla crisi ha dovuto in questi ultimi anni giocoforza fare i conti con la tematica dell’espansione del lavoro oltre i confini nazionali: ed ecco che in un settore particolare come quello dell’auto la celebre marca coreana Hyundai si inserisce perfettamente in questi binari. Intendiamoci, non è solo la globalizzazione in senso banale che porta il mercato ad espandersi, ma è proprio l’interesse di ampliare i propri orizzonti andando a coprire bisogni che magari non sono interni ma che coinvolgono altre zone del mondo. Hyundai così ha fatto, entrando a gamba tesa in un mercato unicamente europeo (o quasi) come quello dei veicoli commerciali: esce infatti il nuovo, il primo LCV esclusivo per il mercato italiano ed europeo. La decisione della Casa Coreana di auto va proprio nella direzione di soddisfare il bisogno di trasportare velocemente e su brevi distanze materiali e prodotti per operazioni commerciali di vario genere, esigenza di evidente natura europea data la fortissima concentrazione demografica nella limitata estensione del territorio Ue. L’H350 è il primo vero LCV made in Hyundai, ideato con tre differenti versioni e scocche, Furgone, Cabinato e Minibus; il motore è ad altre prestazioni, turbodiesel da 2,5 litri da 150 e 170 CV con cambio manuale a 6 marce. Per gli addetti ai lavori, il nuovo H350 è il primo veicolo commerciale con impianto Octocam integrato, il primo con il sistema professionale (Video Event Data Recorder) già riconosciuto e utilizzato dalle principali Compagnie di Assicurazione in Europa, sinonimo di sicurezza per il conducente. Dal punto di vista del design della scocca, lo stile ricalca il marchio classico Hyundai con l’aggiunta dei pannelli di protezione laterale che si estendono su tutta la fiancata e la porta laterale scorrevole che si trova sul lato del passeggero. Nella versione Minibus i posti a disposizione sono ben 13 per i passeggeri con inoltre la possibilità di spazio sufficiente per i bagagli, facilmente accessibile tramite le porte posteriori. Ma l’H350 rimane e nasce come veicolo commerciale: il nuovo furgone infatti offre un’eccellente cabina e un vano carico fino a 1,4 tonnellate e 2,5 tonnellate di traino. Nella versione a passo lungo sarà anche possibile caricare con estrema facilità fino a 5 euro-pallet, mentre nella versione più corta se ne possono trasportare massimo 4. Ma sono la completa apertura delle porte posteriori ed un’ampia porta laterale scorrevole semplificano e di molto il carico e lo scarico.
L’Italia nello specifico viene tenuta in grande considerazione da Hyundai proprio per il larghissimo uso dei LCV per i trasporti e gli scambi commerciali del mercato interno: per questo motivo, per tutto il 2015 nel prezzo di listino italiano (che parte dai 28.700€), sarà sempre incluso sia l’Advanced Pack – radio digitale con comandi al volante, lettore CD/MP3, prese AUX/USB/Ipod e connessione Bluetooth – che il Plus Pack (pedana di carico ribassata, retrocamera con visore integrato nello specchietto retrovisore interno e sensori di parcheggio posteriori). L’attenzione italica dimostra la grande capacità di internazionalizzazione dei costruttori coreani, in grado di produrre per altri mercati non attinenti direttamente ai propri. Chapeau.
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