Formazione, ricerca, sviluppo, assunzione, benessere, guadagni e così via. La ruota virtuosa della catena di mercato sembra purtroppo negli ultimi anni di crisi aver del tutto dimenticato qualche passaggio; pretendendo magari di arrivare all’ultimo punto saltando qualche passaggio prima. Bene, il Gruppo Bmw vuole riprendere la “retta via” creando nuovi 15mila nuovi posti di lavoro nell’ambito del maxi programma di espansione del suo centro di ricerca e sviluppo tra i più eccellenti in Europa. Lo rivela in un’intervista ad Handelsblatt il responsabile del progetto Markus Baumgartner. Di fatto, racconta il capo del progetto “Fiz Future”, in attesa del via libera definitiva delle autorità locali l’inizio dei lavori per l’ampliamento della struttura scatterà verso a metà del prossimo anno. Con questa novità la Bmw rilancia rimanendo sui propri territori e non emigra verso mete con più facilità di risorse a meno prezzo: nei progetti in campo e presentati recentemente a Monaco di Baviera, la superficie del nuovo Centro di Ricerca e sviluppo dovrebbe essere aumentata di un buon 30%. Guardando un po’ più in là, ovvero a fine progetto con l’integrazione di queste nuove 15mila teste pensante e agenti, il centro di ricerca tedesco potrà contare addirittura 41mila addetti. Del resto sei il gran consiglio direttivo di uno dei marchi più famosi al mondo fa propria come linea d’orizzonte da perseguire quella di conquistare la leadership in ogni segmento del mercato automobilistico, il bisogno di continue forze e idee fresche serve come la benzina al motore. Un continuo ricambio in una rete di conoscenze e know-how senza frontiere che fanno di Bmw un gruppo eccellente in espansione, nonostante la crisi del mercato dell’auto nell’ultimo lustro.