«Il lavoro preparatorio è terminato: il piano dell’Alfa Romeo sta procedendo come avevamo annunciato», parla così Sergio Marchionne a margine della conferenza di presentazione dei risultati Alfa Romeo del semestre. Tra le righe bisogna sempre saperlo leggere il buon Ad di Fca nonché Presidente di Ferrari: con queste parole ha infatti confermato furbescamente che le voci girevoli da vari giorni sono vere e che dunque il prossimo lancio alfista è già pronto. Si tratterà del primo Suv del marchio italiano, il secondo vero rilancio dopo il boom Giulia che dovrebbe arrivare verso la metà del 2016, secondo quanto detto da Marchionne. Le indiscrezioni sono del tutto certe che sarà proprio la sport utility il nuovo boom di Alfa e le prove non sono certo nascoste segretamente: nelle ultime settimane si sono moltiplicati i muletti di vetture ad assetto rialzato, che sotto la maschera nascosta della Fiat 500L stanno collaudando la trazione posteriore con le modifiche per il possibile nuovo impiego per un Suv. Con la parziale conferma di Marchionne le voci si sono moltiplicate e tutti convengono che il primo vero crossover di Alfa Romeo sarà derivato proprio dalla Giulia e punta dritto l’obiettivo contro le nemiche del settore, le potentissime Audi Bmw e la nuova di pacca Mercedes .
Un altro botto dunque nel mondo Alfa, si spera in casa Fca, con il tentativo di espandersi nel mercato europeo con un nuovo gioiello mai visto prima per l’azienda lombarda, quel Suv tanto di moda negli ultimi dieci anni per l’intero mercato globale automobilistico. Nell’occasione della conferenza stampa, Marchionne ha anche rilasciato importanti dichiarazioni circa gli esborsi degli ultimi tempi in casa Alfa: in sostanza, dei cinque miliardi stanziati da Fca per il rilancio del brand Alfa Romeo, due sono già stati spesi per l’operazione Giulia e per il progetto di questo nuovo Crossover, oltre che nell’adeguamento delle fabbriche per la produzione. Si spera che con le prime vendite arrivino anche i primi guadagni: le uscite sono infatti programmate per questo autunno e per tutto il 2016. Sarà dunque quello il periodo per capire l’effettivo successo o debacle dei progetti per Alfa Romeo: occorre attendere dunque, la spunterà un’altra volta la “vecchia volpe” Marchionne?