Bufera sempre più bufera sulle automobili europee che dopo il caso scandalo di Volkswagen, con le emissioni truccate nei motori diesel di alcuni suoi modelli: il diesel-gate rischia ora di allargarsi anche alla Bmw X3, ma in che modo? Oggi dalla Germania arrivano le voci ufficiose che domani sulla rivista Auto Bild ci sarebbero importanti rivelazioni sulla Bmw X3 xDrive 20d che nei test su strada avrebbero superato di 11 volte i limiti europei fissati per le auto Euro 6. Domani ne sapremo di più dall’inserto della Bild, ma intanto sembra che le autorità europee non hanno investigato le differenze evidenziate fra le emissioni NOx in laboratorio e nel mondo reale. Bmw dopo una prima smentita ufficiale che allontanava ogni accusa infamante nei propri confronti – ricordiamo che le accuse deriverebbero dalle analisi dello stesso centro americano che ha messo nei guai Vw – la casa tedesca ha poi ulteriormente smentito sul fatto che «non esiste un programma per riconoscere i cicli di test delle emissioni all’interno di Bmw. Tutti i sistemi di emissione rimangono attivi anche al di fuori del test». Giornate nera intanto per le borse europee trascinate giù anche dalle fortissime difficoltà dei titoli di auto: in scia al diesel-gate di Volkswagen, anche il titolo di Fiat Fca scivola perdendo 7,5% dopo che addirittura il titolo è stato sospeso per eccesso di ribasso. Insomma, non proprio un bel periodo per i veicoli europei.
Non smette di allargarsi il cosiddetto “diesel-gate”, lo scandalo delle emissioni truccate che ha travolto Volkswagen. Secondo quanto riportato dalla rivista tedesca Autobild, anche Bmw avrebbe prodotto veicoli che non rispettano i limiti sull’emissione di gas, puntando in particolare il dito contro la X3 xDrive con motore diesel 20d. Sulla scia di Volkswagen, che al momento perde lo 0,70%, anche i titoli di Borsa delle altre case produttrici risultano in netta flessione. Bmw sta lasciando sul terreno il 7,0%, mentre Fiat Chrysler Automobiles (FCA) risulta in calo del 5,30%. Proprio questa mattina, il presidente di FCA John Elkann è intervenuto durante un evento organizzato da Aci per ribadire la gravità di quanto accaduto: “Vedremo di capire meglio dalle indagini”, ha detto Elkann che si è però detto “particolarmente felice” che Fca “sia tra le società del mondo più rispettose dell’ambiente”. Durante l’incontro FCA ha annunciato che nel corso del 2015 produrrà in Italia oltre 900 mila autovetture e nel prossimo anno “supereremo ampiamente il milione di unità”.
Non si placa la tempesta attorno al mondo dell’auto dopo lo scandalo delle emissioni ambientali dei motori diesel che ha travolto Volkswagen negli ultimi giorni: dopo le accuse della ICCT americana, le ammissioni del Gruppo di Wolfsburg e le dimissioni di Martin Winterkorn, Ceo di Vw. Ma ora, con le ultime anticipazioni di AutoBild, rivista tedesca in edicola domani 25 settembre, lo scandalo del Diesel-gate sembra allargarsi a macchia d’olio: ci sarebbe clamorose novità sul tema dei motori a gasolio anche su Bmw, in particolare sul modello X3. Questi tipi di motori sarebbero sempre più complessi da omologare e con costi elevatissimi dopo le recenti normative antinquinamento: ma la rivista tedesca che cita una serie di analisi compiute sempre dall’ICTT che ha smascherato Volkswagen, sulla X3 xDrive 20d e sostiene di aver rilevato emissioni superiori di 11 volte rispetto al limite consentito dalla normativa Euro 6. Ancora bisogna comprendere con quale agente inquinante sfori questi parametri ma intanto la notizia è stata lanciata: il gruppo afferma però di non essere a conoscenza della prova menzionata da Auto Bild. Intanto però Bmw ha perso con il suo titolo in borsa oltre il 10% a Francoforte e questo clima di incertezza coinvolge altri colossi dell’auto, come Fiat FCA che sta sbandando in borsa in queste ultime ore.