Vuoi tu guidare l’auto tenendo sempre gli occhi sulla strada di fronte a te? E vuoi, nello stesso tempo, sapere a che velocità stai andando e a quanti chilometri all’ora potresti andare senza incorrere nei rigori della legge? Vuoi tu sapere da che parte svoltare senza guardare il navigatore che sta sempre alla tua destra? Vuoi tu essere avvertito di eventuali situazioni pericolose senza staccare gli occhi dalla strada? Sposati con qualcuno che al momento del sì prometta di stare per sempre al tuo fianco. Quando guidi, s’intende, per controllare cruscotto, navigatore e segnali vari al posto tuo. Troppo impegnativo? C’è un’alternativa: pensare seriamente di acquistare, insieme alla nuova auto, un head up display – per gli amici HUD – uno dei più comodi e misconosciuti optional disponibili sulle auto. Una specie di magia che fa apparire davanti a sé, nell’aria, tutte le informazioni utili: navigazione, velocità, temperatura, segnali di pericolo, ecc. Avete presente il film di fantascienza con Tom Cruise “Minority report”? Ecco, qualcosa di molto simile.
L’aggeggio è nato in aeronautica per aiutare i piloti militari: per loro rivolgere lo sguardo alla strumentazione durante le fasi più concitate di volo o di un combattimento avrebbe potuto risultare fatale. Sulle auto è disponibile da più di una dozzina d’anni e la prima a introdurlo nel 2003 su una Serie 5 è stata Bmw, che lo aveva già sperimentato in Formula 1 sulle Bmw Williams e nelle regate dell’American Cup con Oracle. Noi abbiamo provato quello montato su una Bmw X1 nella quale la proiezione dei dati avviene direttamente sul parabrezza, mentre altri modelli e altre case automobilistiche hanno scelto di farli apparire su una tendina rigida montata sopra il cruscotto proprio davanti al guidatore. Ma il principio rimane lo stesso: le informazioni più importanti sono concentrate in un punto solo e sotto gli occhi del guidatore. Nessun altro le può vedere, né il passeggero né chi sta di fronte all’auto. Si può scegliere il livello di luminosità del segnale visivo, la sua altezza sul parabrezza e lo si può spostare a destra o a sinistra in modo che sia ben visibile e non interferisca con la guida. Le informazioni visualizzate sono la velocità a cui si procede, i cartelli con i limiti di velocità che si sono appena oltrepassati e le indicazioni stradali fornite dal navigatore. Inoltre sono visualizzati anche tutti i segnali di pericolo come la temperatura esterna sotto i tre gradi che può provocare la formazione di ghiaccio, una porta o il portellone ancora aperto o il possibile tamponamento se ci siamo avvicinati troppo all’auto che ci precede. Tutto questo per poche centinaia di euro che variano a seconda del costruttore, del modello e della tecnologia utilizzata.
Un accessorio tanto comodo da avere un futuro anche in campo motociclistico. Pochi mesi fa, infatti, Bmw ha presentato uno speciale casco con head up display che proietta le informazioni direttamente sotto l’occhio del pilota. Se se ne accorgono al Motomondiale lo vorranno tutti.