Milanesi, adesso non avete più scuse: se le 32 colonnine di ricarica per auto elettriche installate da A2A con il progetto E-moving non vi bastano, ora ne arriveranno altre 12, che in più saranno a ricarica rapida, il che porterà il capoluogo lombardo ad avere più colonnine veloci pubbliche di quelle presenti sull’intero territorio nazionale, dove a oggi, ci sono in totale solo 10 colonnine fast charge (dati Cives gennaio 2016 – Commissione Italiana Veicoli Elettrici a Batteria, Ibridi e a Celle a combustibile). Come dire che a Milano la mobilità elettrica non è fantascienza, ma un’opzione assolutamente alternativa ai motori endotermici.



In vista della finale di Champions League in programma a San Siro il 28 maggio 2016 sarà Nissan a fornire al Comune di Milano le 12 nuove colonnine a ricarica rapida, nell’ambito di un progetto in partnership con A2A (che ha sviluppato il sistema di ricarica) che lo scopo di diffondere la cultura della mobilità sostenibile in una delle aree metropolitane più significative d’Europa, offrendo un’infrastruttura tra le più avanzate per copertura territoriale e numerosità degli standard elettrici disponibili.  Le nuove colonnine permetteranno una ricarica dell’80% della batteria in massimo 30 minuti.  «Siamo orgogliosi di essere stati i primi ad inserirci in un progetto specifico sulla qualità dell’aria e sul miglioramento dell’impatto ambientale a Milano insieme a A2A – ha spiegato Bruno Mattucci, Amministratore Delegato di Nissan Italia – Questa partnership tra pubblico e privato nasce da una visione lungimirante del Comune di Milano che si è posto l’esigenza di risolvere il limite dei blocchi del traffico poiché i veicoli elettrici circolano anche con le limitazioni alla circolazione. Le colonnine di ricarica veloci realizzate da Nissan per la città di Milano saranno determinanti per lo sviluppo della mobilità elettrica e verranno lasciate a disposizione dei cittadini in misura permanente. Tramite questa iniziativa le colonnine di ricarica rapida pubbliche passano da zero a 12 unità».  



«Il futuro delle grandi città è a impatto zero – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Piefrancesco Maran -. Milano,  che negli ultimi 3-4 anni ha vinto la grande sfida della sharing mobility, nei prossimi 5 dovrà diventare il laboratorio della mobilità elettrica. Le infrastrutture in questo senso sono fondamentali ma ad oggi, in Italia come in molte città d’Europa, non sono adeguate. Ringraziamo quindi Nissan per la lungimiranza con cui ha deciso di investire nella nostra città con queste nuove colonnine, che si affiancano a quelle gestite da A2A. La collaborazione tra il pubblico e il privato è strategica per arrivare alla svolta che Milano, prima che in altri posti, può e deve realizzare in tema di sostenibilità».



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