«È bello notare che l’Italia in questo 2016 torna ad essere il terzo mercato per dimensione, dietro Germania e Uk, un risultato che non vedevamo stabile dal 2010 al tempo degli incentivi statali». Romano Valente, Direttore Generale dell’Unrae, l’Associazione che in Italia rappresenta le Case automobilistiche estere, commenta soddisfatto la 33^ crescita consecutiva per l’Europa dell’Auto nel mese di maggio. Secondo i dati diffusi oggi dall’Aacea, l’Associazione europea che rappresenta i Costruttori di veicoli, grazie a 1.330.599 immatricolazioni, con un aumento del 15,5% rispetto a 1.152.509 del maggio 2015, nei primi cinque mesi il consuntivo archivia 6.583.373 autovetture vendute contro le 6.001.398 dello stesso periodo dello scorso anno con un aumento del 9,7%.



«Il mercato dell’auto europea in maggio continua ad accelerare – prosegue Valente – e lo fa con 4 dei 5 Major Markets (Italia, Francia, Spagna e Germania) in crescita a robusta doppia cifra, ma anche altri 19 Paesi dei 28 UE+Efta mostrano uguali tassi di crescita, segno che il miglioramento del mercato, oltre che tangibile, è generalizzato». Tanto che l’Acea ha rivisto la previsione per il 2016 indicando una crescita del 5% rispetto allo scorso anno per l’area UE. Il merito della crescita? Ancora una volta i programmi di incentivi e di ammortamento: «Nel contesto europeo – spiega Valente – in molti mercati le ragioni della crescita sono ben individuate nelle fortissime azioni commerciali offerte dalle Case e delle Reti. In Italia, in più, è efficace il super-ammortamento nelle vendite a società e questo fa comprendere il beneficio di provvedimenti di alleggerimento della pressione fiscale con programmi strutturali capaci di agire significativamente sullo stimolo al rinnovo del parco anziano».



Sul primo gradino del podio, la Germania che chiude il mese di maggio a +11,9% e 286.931 immatricolazioni. Da sottolineare la crescita del 12,9% delle vendite a privati che raggiungono una quota del 37,4%.

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