Non sarà tanto il prototipo della QX Sport Inspiration, né la versione aggiornata della Q50, ad attirare il pubblico del Salone di Parigi allo stand Infiniti: sarà invece il primo motore turbo a rapporto di compressione variabile. Un quattro cilindri 2000 a benzina che promette di essere uno dei più avanzati motori a combustione interna mai creati. Un sofisticato sistema multi-link in grado di aumentare i diminuire in continuazione la corsa dei pistoni rileva le condizioni (e lo stile) di guida e istantaneamente selezione il miglior rapporto di compressione in un range compreso tra 8:1 (tipico dei motori ad elevate prestazioni) e 14:1 (utilizzati da alcuni costruttori per migliorare l’efficienza).
Il risultato è n motore che combina la potenza di un 2.0 litri turno benzina altamente performante con la coppia e l’efficienza di un propulsore diesel di ultima generazione (senza le emissioni di quest’ultimo). Più leggero, più compatto rispetto agli attuali V6, meno rumoroso e con meno vibrazioni di un qualunque motore a combustione interna convenzionale.
«Il rapporto di compressione variabile rappresenta n importante passo in avanti nella tecnologia di combustione interna – ha commentato Roland Krueger, presidente di Infiniti – Saremo i primi a portare questa tecnologia sul mercato nel 2018».