Al Salone dell’auto di Ginevra del 2017 presenta la Leon CUPRA, la versione stradale più veloce che il costruttore spagnolo del gruppo Volkswagen abbia mai creato. È dotata di un motore da oltre ai 300 cavalli di potenza, di una coppia massima di 380 Nm e accelera da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi. In alcuni mercati, anche se non è ancora dato sapere, la versione famigliare Leon Cupra nella versione familiare (ST) sarà anche dotata della trazione integrale 4Drive abbinata al cambio DSG a doppia frizione.
Disponibile nella versione tre porte (SC), cinque porte e, come dicevamo, familiare, La Leon Cupra rappresenta ancora il cuore sportivo dell’azienda iberico che su questa caratteristica aveva puntato tutta la propria immagine almeno fino a una mezza dozzina di anni fa.
Da allora è in atto un vero e proprio cambio di pelle che sta trasformando Seat in un costruttore più generalista, con una gamma di veicoli più ampia e un parco di potenziali clienti più vasto. Ma qualcosa di quello che era il vecchio motto “Auto Emotion” deve essere rimasto visto che al salone di Ginevra vedrà la luce anche una versione di Cupra con gli esterni in grigio opaco e interni in fibra di carbonio, e alcuni dettagli estetici in color rame. Si tratta della nuova Seat Leon Cupracer Evo 17, la versione da gara che scenderà in pista nel campionato Internazionale TCR.
Cupracer sarà disponibile in due versioni, una con cambio DSG e l’altra con cambio manuale sequenziale, e monterà lo stesso propulsore della versione di serie ma con una potenza erogata di 350 CV (20 CV in più rispetto alla versione del 2016) e una coppia massima di 420 Nm.
La versione da gara della Cupra avrà la trazione anteriore, un differenziale autobloccante, freni a disco anteriori da 378 mm di diametro con pinze a 6 pistoncini e dischi posteriori da 272 mm. Poi sono stati introdotti miglioramenti all’impianto frenante (incluso anche il sistema di controllo), sull’Abs e sul sistema Esc. La ripartizione della forza di frenata e la barra antirollio possono essere regolate, così come il camber, la convergenza della sospensione anteriore (McPherson) e l’altezza e campanatura della sospensione posteriore (multi-braccio).