Tesla Model 3. Che Elon Musk fosse un visionario c’erano pochi dubbi. Bastava il progetto di colonizzare in pochi anni a definire il capo di SpaceX. Con l’arrivo di Tesla Model 3, però, abbiamo la conferma che le sue “visioni” rischiano di tramutarsi in breve tempo in realtà. Proprio ieri, infatti, Musk ha invitato 50 giornalisti alla fabbrica di Tesla a Fremont per assistere alla consegna dei primi 30 modelli della macchina elettrica economica. L’imprenditore non ha nascosto la propria esaltazione per essere riuscito a realizzare un progetto che in molti non credevano realistico:”Questo è un grande giorno per Tesla. Questo è ciò per cui abbiamo lavorato. Il vero obiettivo di Tesla era realizzare una grande macchina elettrica a prezzi accessibili. Il nostro scopo non è mai stato fare macchine costose, non abbiamo mai voluto creare una macchina che nessuno può comprare”. Già, direte voi, ma quanto costa la macchina elettrica? Per acquistarla nel suo modello “base”, quella con un autonomia da circa 250 km, servono 35mila dollari. Il modello maggiore, con autonomia di 499 km, si acquisterà al prezzo di 44.000 dollari.



TESLA MODEL 3, UN SALTO NEL FUTURO CON ELON MUSK

CARATTERISTICHE

Ma quali sono le caratteristiche che rendono speciale la Tesla Model 3 di Elon Musk? Inutile dire che la novità più intrigante sia quella riguardante il sistema di guida. Aggiungendo rispettivamente 3.000 e 5.000 dollari rispetto alle versioni standard dell’automobile, infatti, sarà possibile garantirsi la guida assistita (enhanced autopilot, che consente di rimane in corsia o di cambiarla in maniera automatica, e in più di regolare la velocità in base al traffico, suggerisce uscite autostradali e dove parcheggiare) e la guida autonoma, che però entrerà in funzione soltanto quando il software e le normative per regolamentarla saranno ultimate. In ogni caso può essere considerata una chicca assoluta quella che prevede la possibilità di aprire e chiudere la propria macchina con un tocco sullo smartphone. Attenzione però, il processo di produzione di Tesla Model 3 dipende ancora molto da fattori esterni. Per questo motivo, come riportato da smartworld.it, Musk ha ammesso che se nei prossimi 6 mesi dovesse “affondare una nave, esserci un tornando o un’alluvione, o un qualsiasi altro problema che possa bloccare la catena dei fornitori, verrebbe interrotta anche la catena produttiva”. Ma statene certi, non sarà un piccolo incidente di percorso ad arrestare il visionario Elon Musk.

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