INCENTIVI AUTO ELETTRICHE
Nel Governo è in corso un chiarimento sulla cosiddetta ecotassa, ma quel che sembra certo è che il mercato delle auto elettriche dovrebbe trarre giovamento dal provvedimento che verrà alla fine attuato. Infatti, per quanto la Lega sia insorta riguardo la misura, lo stesso Matteo Salvini ha riconosciuto che nel contratto di Governo si parla di incentivare l’acquisto di auto elettriche, anche se questo non corrisponde certo a penalizzare chi ha un’auto a benzina o a gasolio, per i quali la situazione dovrebbe rimanere immutata. Tanto per essere chiari, l’idea del Carroccio è quella di rendere più conveniente l’acquisto di vetture e veicoli a basso impatto, anche ibride probabilmente e non solo elettriche, ma non di rendere più costoso il possesso o l’acquisto delle altre auto. Certo resta da capire quanto la linea sia condivisa dal Movimento 5 Stelle, ma il punto in comune tra le due posizioni sembra quello di favorire l’acquisto di auto elettriche.
IL NODO DELLE INFRASTRUTTURE DI RICARICA
Cosa che del resto già avviene ora, seppur con modalità differenti a seconda della regione in cui si è residenti. C’è infatti chi ha pensato già da tempo a offrire degli incentivi, scontando anche la tassa di possesso, per l’acquisto di auto elettriche o ibride plug-in. Quello del Governo dovrebbe essere un intervento più sistematico che potrebbe sostituire o essere anche integrato dagli incentivi regionali. Per esempio, si potrebbe immaginare che vi siano degli incentivi statali cui si potrebbe aggiungere l’esenzione dal bollo auto da parte delle regioni. In questo modo, probabilmente, si riuscirebbe ad abbattere non poco il costo non indifferente che deve sostenere chi desidera comprare un’auto elettrica. Posto che comunque lo Stato dovrà fare anche investimenti sulle infrastrutture di ricarica, altrimenti le auto elettriche dovranno rimanere confinate all’uso prettamente urbano.