Il mito della Vespa è pronto ad aprirsi all’elettrico. Dopo la presentazione all’Eicma di Milano del 2017, l’iconico modello della Piaggio in versione elettrica, è pronto a divenire realtà. In questi giorni verranno messe a punto le linee di montaggio nella storica azienda di Pontedera, in provincia di Pisa, per la consegna dei primi modelli entro ottobre, solo online e con formule di finanziamento tutto incluso. La piena commercializzazione è prevista per novembre, grazie anche all’aiuto del salone delle moto meneghino. Si partirà dal Vecchio Continente per poi espandersi anche negli Stati Uniti e in Asia, ma solo un paio di mesi dopo. Costerà attorno ai 5/6 mila euro, e verrà affiancata nei mesi successivi dal modello Vespa X, che sarà dotato anche di un serbatoio di benzina, ma che servirà solamente a ricaricare la batteria. L’autonomia è di circa 70/100 chilometri, e per ricaricare il mezzo (un’operazione da quattro ore in totale), si spenderanno 80 centesimi (in garage), che diventeranno 1.60 euro nelle apposite colonnine site in città. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ALCUNE CARATTERISTICHE

Interessante è anche capire quanto costerà la nuova Vespa elettrica che sarà in produzione da settembre. Si parla di una fascia di prezzo attorno a quella della gamma 300, cioè attorno i 6000 euro. Un prezzo abbastanza interessante anche se si considerano i risparmi dovuti al carburante che inevitabilmente bisogna mettere in conto. Un gioiellino che rispetterà la natura e regalerà anche diverse innovazioni rispetto al passato. I prezzi saranno dunque in linea con quello che è il top di gamma, una scelta ovvia ma che porterà inevitabilmente al risparmio. Un veicolo su due ruote molto versatile che non può assolutamente esimere dalla possibilità di vederlo esibire anche il suo inconfondibile stile che anche in passato ha reso noto questo splendido marchio diventato poi famoso nel mondo intero. (agg. di Matteo Fantozzi)



LA STORIA RIPARTE DA PONTEDERA

Tra le curiosità principali legate alla Vespa elettrica c’è la produzione che avverrà direttamente a Pontedera nello storico stabilimento. Il via alle manovre partirà da settembre prossimo quando sarà poi gradualmente anche immessa sul mercato. La produzione direttamente da Pontedera però non è un particolare da trascurare perché in quello stabilimento in provincia di Pisa fu fatta la storia. Infatti proprio lì nacque la prima Vespa nella Primavera di 72 anni fa. Un posto piccolo e modesto dal quale però si è fatta letteralmente la storia di uno dei marchi su due ruote più importanti del mondo. Un messaggio simbolico che di fatto però porterà anche tanto lavoro proprio a Pontedera che riceve così un gesto di grande rispetto dagli alti piani dell’azienda in grado di regalare un salto di qualità con la produzione di un prodotto dal sicuro avvenire. (agg. di Matteo Fantozzi)



BOOM DEL BRAND ITALIANO

Vendite in incremento del 30% rispetto al 30 giugno 2017 e un boom dello storico brand italiano come raramente si era visto negli ultimi anni: è con queste premesse che la Vespa si appresta a lanciare sul mercato il nuovo modello elettrico che sarà prodotto negli stabilimenti di Pontedera e sarà disponibile già per gli ordini da settembre. Un modello di scooter che ha oramai intrapreso il percorso di commistione dei nuovi veicoli con le possibilità offerte dall’intelligenza artificiale e che avrà, tra le sue features, quella di riconoscere persone e altri mezzi nelle vicinanze, provando ad anticipar eventuali pericoli e a offrire, come già accade per le automobili, consigli e soluzioni per scegliere percorsi alternativi sulla mappa della circolazione cittadina. Non solo: come anticipato, la Vespa elettrica sarà dotata di un sistema di riconoscimento del proprietario senza alcun bisogno di telecomandi o chiavi e che sarà in grado di interagire in tempo reale con la maggior parte dei device digitali in commercio. (agg. di R. G. Flore)

AUTONOMIA FINO A 100KM

Inizia il conto alla rovescia per la nuova Vespa elettrica, il modello di punta della Piaggio che per la prima volta nella sua storia strizzerà l’occhio all’ambiente. Sarà un mezzo molto interessante che avrà un’autonomia di circa 100 km e che sarà ovviamente “verde”, non avendo alcuna emissione (prevista comunque anche la versione con motore combinato benzina). Inoltre, la nuova Vespa sarà decisamente all’avanguardia dal punto di vista della multimedialità. Sarà presente infatti un display Tft a colori da 4.3 pollici, che sarà sempre ben leggibile grazie ad un sensore crepuscolare che permette l’adattamento dei colori e della luminosità alla luce esterna. Inoltre, ci sarà il Kers, il Kinetic energy recovery system, reso famoso dalle Formula 1, che permetterà di recuperare l’energia cinetica, risparmiando la batteria, durante le fasi di decelerazione. Infine, attenzione all’intelligenza artificiale della stessa Vespa elettrica, che sarà guidabile senza chiave o telecomando, riconoscendo in maniera automatica il proprio proprietario, anticipando le sue abitudini. Insomma, non ci resta che attendere il prossimo settembre per poterla provare dal vivo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

VESPA ELETTRICA IN PRODUZIONE

La Vespa elettrica è pronta a sbarcare sul mercato. A settembre, infatti, la Piaggio avvierà la produzione di un modello molto atteso nello storico stabilimento di Pontedera, dove è nato uno dei miti delle due ruote. La piena commercializzazione della Vespa elettrica avverrà a novembre, in concomitanza con l’Eicma 2018, l’importante Esposizione internazionale del ciclo e del motociclo che si terrà dal 6 all’11 novembre a Rho Fiera Milano, dove lo scorso anno era stato presentato questo atteso modello. Gli appassionati dovranno cominciare ad attrezzarsi per inizio ottobre, quando saranno venduti, solamente online, i primi esemplari. Di fatto si tratterà di una prenotazione con una breve attesa prima di poter salire a bordo della Vespa elettrica. Che avrà un costo, è stato comunicato, in linea con quello del top di gamma, intorno quindi ai 5.000 euro. 

LE CARATTERISTICHE

Il motore elettrico della Vespa avrà una potenza continua di 2 Kw, con la possibilità di arrivare a dei picchi di 4 Kw. Avrà un’autonomia di 100 km che dovrebbero renderla competitiva per un uso urbano. La batteria dovrebbe essere efficiente almeno per 50-70mila km e soprattutto per i tempi sarà importante che i proprietari possano godere di un garage dove poter ricaricare il veicolo, in attesa che nelle città diventino meno rare le colonnine di ricarica. Per chi vuole più autonomia ci sarà comunque un modello dotato di un piccolo generatore a benzina in grado di portare fino a 200 km la percorrenza garantita. La Vespa elettrica avrà anche dei dispositivi che riconosceranno la presenza di veicoli e persone nelle vicinanze, oltre che una completa connessione con dispositivi elettronici come gli smartphone.