Dopo tanti rumors, indiscrezioni, speranze e aspettative, Motorola ha ufficialmente annunciato il ritorno del mitico Razr. Uno dei cellulari più venduti di tutti i tempi, l’erede designato dello Startac, è stato resuscitato con una vesta tutta nuova, in versione ovviamente 2020. Come riferito dai colleghi di Repubblica, il nuovo smartphone vedrà la luce il prossimo 4 dicembre, giusto in tempo per le vacanze natalizie, a circa 15 anni dal successo del clamshell, (“conchiglia”), così come era appunto stato soprannominato nel mondo anglosassone il Razr V3 degli anni 2000. A decidere di rispolverare il mitico cellulare sono stati i cinesi di Lenovo, che hanno acquistato la divisione mobility di Motorola nel 2016, e che stanno provando a sfidare i tre colossi del mondo smartphone, leggasi Apple, Samsung e Huawei.



MOTOROLA RAZR: UNA FOTOCAMERA, 128 GB E 6 DI RAM

La prima particolarità del nuovo Razr, sia rispetto al modello vecchio, sia rispetto ai pieghevoli già in circolazione, è che non si aprirà a libro, ma appunto a conchiglia, in verticale giusto per intenderci. Di conseguenza, con tale escamotage, riuscirà a superare i problemi legati alla fragilità di schermo e cerniera del Fold di Samsung, nonché del Mate X di casa Huawei, risultando inoltre più compatto e di dimensioni contenute rispetto ai rivali una volta chiuso (peserà 205 grammi). Un’altra delle sue principali peculiarità sarà il fatto che non avrà una sim fisica, ma bensì una eSim, e sarà il primo smartphone con questa caratteristica. Il Razr 2020 sarà costruito in acciaio inossidabile, e avrà uno schermo principale pOled (Plastic Oled) da 6,2″ con risoluzione da 2142 x 876 pixel, più un display secondario da 2,7″ gOled da 600 x 800 pixel, che sarà quello che verrà visionato quando lo smartphone sarà chiuso, e che permetterà di ricevere notifiche, scattare selfie e fare molte altre cose. Il Razr sarà dotato di una sola fotocamera da 16 MP e una frontale da 5 MP, mentre la capienza sarà di 128 GB, con un processore Qualcomm Snapdragon 710 da 6 GB di RAM, e il sistema Android 9 Pie. Il prezzo? 1599 euro, non proprio bruscolini, ma in linea con i top di gamma attualmente sul mercato.

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