Momenti di paura a Ponza in seguito ad una esplosione choc avvenuta nel porto e che ha coinvolto un motoscafo che era ormeggiato in attesa del rifornimento. Secondo quanto riferisce Euronews, l’episodio sarebbe accaduto lo scorso mercoledì quando la piccola imbarcazione è esplosa proprio durante le operazioni di rifornimento facendo temere il peggio. Il filmato circolato sul web ha dell’assurdo: le immagini sono state immortalate da una telecamera di sorveglianza e sono davvero impressionanti. Dal video si vede chiaramente i momenti che precedono l’esplosione ed all’improvviso una donna a bordo che passa il tubo per il rifornimento al benzinaio del molo. La barca si muove appena e subito dopo si registra l’esplosione choc che fa letteralmente voltare in aria la malcapitata. La donna cade così in acqua e riesce fortunatamente ad allontanarsi a nuoto prima che il motoscafo possa essere travolto dalle fiamme. Oltre alla donna, spiega Fanpage, sarebbero state sbalzate in acqua anche altre persone tra cui un minorenne. Il rogo è stato domato dopo circa 40 minuti ma la barca è poi affondata. I tre turisti romani sono stati recuperati dagli operatori portuali e tratti in salvo.
MOTOSCAFO ESPLOSO A PONZA: IL VIDEO CHOC
La Guardia Costiera di Ponza, dopo l’incidente choc che a quanto pare sarebbe stato causato da un errore umano durante il rifornimento, ha commentato: “E’ necessario che tutti i diportisti mantengano sempre in piena efficienza l’unità, in particolare i sistemi a rischio di innesco, ed evitare di utilizzare materiali facilmente infiammabili a bordo. Inoltre è sempre bene dotarsi di mezzi estinguenti efficienti e avere le dotazioni di emergenza a bordo”. Nell’esplosione fortunatamente i presenti a bordo del motoscafo non sono andati a sbattere contro la banchina ma sarebbero ricaduti in acqua. A finire in acqua anche il benzinaio, rimasto illeso. A salvarsi anche il marito della donna balzata in aria dalla deflagrazione e il figlio minorenne che si sono tuffati dalla prua (non coinvolta nell’esplosione). Le immagini circolate in rete, tuttavia, sono sconvolgenti.