Mai come in questi ultimi anni s’era indagato, studiato, approfondito il tema “montagna”, nome collettivo che però implica una serie di territori estesi, diversi, comunque fragili, sempre in bilico tra sostenibilità economico-demografica e ospitalità. A poco meno di due anni dalle Olimpiadi invernali del 2026, mercoledì prossimo 27 marzo si svolgerà a Cortina, al Grand hotel Savoia, il “Mountain Hospitality Forum, Cortina e oltre: l’evoluzione dell’ospitalità della montagna”, che affronterà la nuova domanda turistica e i cambiamenti del clima, fattori estremamente impattanti su uno dei segmenti più importanti dell’offerta turistica italiana.
Secondo Eurostat, l’Italia è il primo Paese europeo per Pil realizzato in province montane (territori in cui almeno metà della superficie e/o della popolazione è in aree montane): nel 2019 il Pil sviluppato è stato di 805,6 miliardi di euro, il 44,9% del totale nazionale, una quota più che doppia rispetto al 20,7% registrato dalla media delle aree montane nell’Ue. È più che evidente la rilevanza dell’industria del turismo (invernale, ma sempre più anche estivo) nella produzione di valore, ricchezza e occupazione nelle terre alte, un argine importante contro lo spopolamento e l’abbandono.
Il forum di Cortina, dopo i saluti del ministro del Turismo Daniela Santanchè, del presidente di Confindustria Veneto Enrico Carraro, della presidente di Confindustria alberghi Maria Carmela Colaiacovo, della presidente di Confindustria Belluno Lorraine Berton, e di Luca Pirolo, docente di Management alla Luiss, Guido Carli University, prevede l’intervento di Alessandro Belli, head of hospitality Italy di Cushman & Wakefield, che presenterà un’analisi del segmento montagna.
A seguire, quattro tavole rotonde tematiche. Alla prima (Ospitalità, benessere e sviluppo del territorio) parteciperanno Alberto Arrighi, direttore relazioni esterne e affari istituzionali di QC Spa of Wonders; Alcide Leali, ceo Lefay Resorts & Residences; Emanuele Prataviera, executive director – head of Real Estate Investments di Finint Investments SGR; Eric Falkensteiner, chairman FMTG – Falkensteiner Michaeler Tourism Group; Graziano Debellini, presidente TH Group; Lorraine Berton, presidente Confindustria Belluno Dolomiti.
La seconda (Diversi modi di finanziare il settore hospitality) vedrà a confronto Giovanni Luna, managing director Kingstreet; Lorenzo Vianello, strategic advisor Real Estate UniCredit Italia; Paolo Bellacosa, managing director Eastdil Secured; Tristan Hurley, Apollo.
“I trend del settore e la nuova domanda” è il tema della terza tavola rotonda, che vedrà partecipare Aldo Melpignano, fondatore e ad Egnazia Ospitalità Italiana; Francesco Molinari, ceo Lio Capital; Franco Lentini, Hospitality Business Development manager Enrosadira, advisor Coordinamento Turismo Confindustria Veneto; Giampiero Schiavo, ceo Castello SGR; Lorenzo Felici, international executive manager Artelia Italy – head of Artelia Hospitality; Luigi Cantamessa, direttore generale Fondazione FS Italiane e ad FS Treni Turistici Italiani; Maria Carmela Colaiacovo, presidente Confindustria Alberghi.
Infine, si parlerà di “La montagna nelle strategie di crescita dei brand internazionali” con Arnaldo Aiolfi, direttore progetti sviluppo Europa del sud e ad Club Med Italia; Gianleo Bosticco, senior director development France, Italy Marriott International; Lorenzo Giorgi, development director B&B HOTELS Italia, Slovenia e Ungheria; Massimo Baldo, vice president Europe – The Palace Company Baglioni Hotels; Mauro Vinci, managing director & vice president business development Italy Radisson Hotel Group; Patrick Puricelli, director development Southern Europe Hilton.
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