Niente da fare per Josè Mourinho: la Uefa ha confermato le quattro giornate di squalifica inflitte al tecnico della Roma in seguito ai fatti della finale di Europa League tra i giallorossi e il Siviglia, gara vinta ai calci di rigore dalla compagine spagnola. Lo Special One rivolse frasi ingiuriose e irrispettose nei confronti dell’arbitro inglese Anthony Taylor e la sanzione comminata è stata piuttosto pesante.
La Uefa ha dato quattro giornate di stop a Mourinho e non ha fatto passi indietro: il ricorso presentato dalla dirigenza della Roma è stato respinto. Una brutta notizia per la compagine giallorossa: Paulo Dybala e compagni dovranno fare a meno del condottieri per più di metà girone della prossima edizione di Europa League.
Mourinho, la Uefa conferma 4 turni di squalifica
Nel corso della conferenza stampa post Roma-Siviglia, Mourinho si scagliò duramente nei confronti del direttore di gara Taylor, colpevole secondo lo Special One di errori decisivi nell’ottica del risultato finale. In particolare, il tecnico portoghese ha puntato il dito contro la mancata espulsione ai danni di Erik Lamela – che ha segnato uno dei rigori – o il mancato giallo per Lucas Ocampos per simulazione: l’arbitro aveva assegnato il rigore ai Nervionenses, poi tolto dopo il ricorso al Var. In precedenza, invece, il fischietto inglese aveva dato il giallo a Pellegrini per aver simulato un contatto da rigore. Ma non è tutto. Nel post-partita, Mourinho aveva insultato pesantemente l’arbitro: “Una f*****a disgrazia”, le sue parole. Nonostante le ragioni del portoghese e l’adrenalina del post-match, la Uefa ha deciso di non fare sconti all’allenatore giallorosso, costretto a seguire i suoi ragazzi dalla tribuna.