Josè Mourinho è il nuovo allenatore della Roma. Solo oggi pomeriggio è stato annuncio a sorpresa da parte della società capitolina, che solo poco prima aveva comunicato con un lungo comunicato ufficiale,  l’addio di Fonseca a fine stagione: il club giallorosso ha già designato lo Special One come prossima guida dei giallorossi, e fino al 2024. Davvero una notizia inaspettata quella dell’arrivo di Mourinho come prossimo allenatore della Roma, tenuto poi conto che solo fino a ieri si parlava di Maurizio Sarri come primo indiziato a rilevare la panchina di Fonseca (il cui addio, visto gli ultimi risultati pare chiaro): il lusitano dopo dunque l’esperienza con il Tottenham, torna in Italia e nella Serie A, undici anni dopo l’ultima partita disputata con l’Inter. E davvero l’attesa dei tifosi della Roma è grande per l’arrivo di Mourinho, che fa già sognare grandi traguardi: l’entusiasmo è alle stelle.  Per commentare l’arrivo di Josè Mourinho alla Roma abbiamo sentito Giancarlo De Sisti: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Jose Mourinho alla Roma se lo aspettava…No sinceramente no, sono rimasto molto sorpreso!

Quanto è contato in questo senso il lavoro della presidenza Friedkin per l’arrivo del tecnico portoghese? Avranno lavorato bene scegliendo tra nomi importanti che avevano in mente quello di Mourinho.

Cosa potrà fare Mourinho alla Roma? Vediamo, aspettiamo, potremo dare un giudizio su di lui solo durante il suo lavoro alla Roma, solo in futuro.



E cosa cambierà per la Roma: 3 anni di contratto per lo Special One scudetto come nei sogni dei tifosi… Con un allenatore così potrebbero arrivare nomi importanti. Certamente le aspettative sono alte come quello della conquista dello scudetto!

Mercato importante quindi o politica dei giovani in questi tempi di Covid con un allenatore così importante? Uno come Mourinho vuole giocatori importanti, poi sarà la squadra, i giocatori in campo a determinare l’esito del rendimento della Roma.

Come pensa che Mourinho farà giocare la Roma? Abbiamo visto come l’Inter ad esempio non è stata la squadra che ha espresso il miglior calcio questo campionato. Vedremo poi come Mourinho farà giocare la Roma, certo dovrà adattarsi anche alle caratteristiche dei suoi giocatori.



E poi l’effetto mediatico quanto sarà importante per ritrovare l’entusiasmo dei tifosi… Quando arriva uno come Mourinho alla Roma, è normale che i tifosi comincino a sognare, un allenatore così che ha vinto tanto, un personaggio così porta a questo entusiasmo…

L’Italia poi ritrova un grande personaggio: quanto è importante il ritorno di Mourinho nel nostro calcio? Mourinho torna dopo tanto tempo in Italia, dai tempi del triplete dell’Inter. Vedremo come saranno i suoi risultati, li giudicheremo. Anche se il suo ritorno non può che far bene al nostro calcio.

Come giudica in ogni caso la carriera e il personaggio Mourinho? Mourinho è uno che non le mai mandate a dire, è uno che ha sempre detto quello che pensava. La sua carriera… Ha vinto tanto, ha vinto molto. Uno che conquista il triplete, come molti altri successi è un allenatore importante. Può anche dire quello che pensa.

A Mourinho manca solo di allenare una Nazionale, un po’ come Ancelotti, grandi allenatori che hanno sempre allenato dei club…. E’ una scelta sia Mourinho che Ancelotti preferiscono il lavoro quotidiano, quello dei club. Poi un giorno potranno allenare una Nazionale, la loro nazionale. Saranno benvoluti dal loro popolo, potranno dimostrare ancora una volta il loro valore.

(Franco Vittadini)