MOURINHO SQUALIFICATO PER QUATTRO GIORNATE IN EUROPA

José Mourinho è stato squalificato per quattro giornate dalla Uefa: questo l’esito della vicenda ormai nota che risale alla finale di Europa League, quella che la Roma ha perso contro il Siviglia ai calci di rigore nella cornice della Ferenc Puskas Arena di Budapest. Ricorderete l’episodio: intanto, nel corso della conferenza stampa post partita Mourinho si era scagliato contro l’arbitro (l’inglese Anthony Taylor) reo a suo modo di vedere (e non solo suo) di aver mancato alcune decisioni importanti.



Per esempio, un’espulsione ai danni di Erik Lamela (che aveva poi segnato uno dei rigori) o il mancato giallo per Lucas Ocampos, in occasione di un rigore che Taylor aveva inizialmente assegnato al Siviglia e che poi il Var aveva cancellato. Qui, il riferimento di Mourinho era al fatto che invece Lorenzo Pellegrini avesse ricevuto il cartellino giallo da Taylor per aver simulato un contatto da rigore nel corso del primo tempo.



LA STANGATA SU MOURINHO

La coda però è arrivata dopo: nei sotterranei della Ferenc Puskas Arena Mourinho aveva aspettato il direttore di gara e lo aveva apostrofato pesantemente (“Una f******a disgrazia”, gli aveva detto) provando a inserire nel discorso Roberto Rosetti, affermando che anche lui si era accorto di come quello su Ocampos non fosse rigore mentre Taylor non lo aveva visto. Per di più, Taylor era stato verbalmente aggredito in aeroporto da alcuni tifosi della Roma.

Adesso la Uefa, che aveva aperto un’inchiesta sul comportamento di Mourinho, ha deciso per la squalifica per quattro giornate: significa che all’inizio della prossima Europa League, per quattro delle sei partite della fase a gironi lo Special One non potrà sedere in panchina. Una tegola chiaramente pesante, ma ora vedremo se la Roma intenderà fare ricorso circa questa decisione; probabile che sarà così, e a quel punto bisognerà stabilire cosa succederà in seguito.