MOURINHO VIA DALLA ROMA? L’INCONTRO DECISIVO

Sono giorni di grandi dubbi per quanto riguarda gli allenatori in Serie A: almeno tre squadre si apprestano a cambiare la loro guida tecnica, tra queste anche la Roma. La posizione di José Mourinho sembrava inattaccabile: adorato dai tifosi, sostenuto da tutta la piazza e naturalmente dalla squadra, che ha condotto alla finale di Europa League (dopo aver vinto la Conference League) e che potrebbe ancora portare al quarto posto in campionato. Tuttavia, a Mourinho non è piaciuto il fatto che i Friedkin non lo abbiano spalleggiato nelle sue battaglie – le polemiche sugli arbitri per esempio – e soprattutto, lo dicevamo nei giorni scorsi, c’è la profonda differenza di vedute circa la qualità della rosa, che secondo lo Special One non è all’altezza del nome della Roma mentre per i Friedkin è sufficientemente attrezzata.



Nei giorni scorsi si era vociferato di un incontro decisivo tra Mourinho e Lina Souloukou, il Ceo della società giallorossa: incontro che potrebbe già essere avvenuto, sancendo un addio che evidentemente sarebbe ratificato dopo la finale di Europa League. Attualmente si dice anche che la Roma, per evitare appunto di mettersi contro la tifoseria, sarebbe propensa a rinnovare il contratto dell’allenatore portoghese; la palla è però nelle mani di Mourinho, che come già ricordavamo non è nuovo ad addii spettacolari e, soprattutto, dopo aver sollevato un trofeo.



IL NUOVO ALLENATORE DELLA ROMA

Chi sarebbe allora il nuovo allenatore della Roma? I nomi sono sempre quelli, che circolano anche per le panchina di Juventus e Napoli (ma anche Inter e Milan): i giallorossi non hanno mai fatto mistero di apprezzare Antonio Conte ma in realtà già alla fine dell’inverno si parlava di Thiago Motta, che ha fatto un grande campionato con il Bologna. L’italo-brasiliano però potrebbe tornare al Psg, dove ha giocato sei anni e mezzo oltre ad allenare la Under 19: al termine della stagione sarà dato il benservito a Christophe Galtier.

Attenzione allora a Ivan Juric, reduce da due stagioni più che buone con il Torino dopo aver già fatto benissimo con il Verona: il croato ha tempra e carattere, sa decisamente il fatto suo, gioca con la difesa a tre (questo potrebbe comunque essere un aspetto relativo, anche perchè Mourinho aveva iniziato con il 4-2-3-1) e in generale sembra pronto per un ambiente caldo ed esigente come quello della Roma. Per motivi simili, anche Gian Piero Gasperini potrebbe rientrare nella lista giallorossa per sostituire Mourinho.