Il Movimento 5 Stelle targato Giuseppe Conte si prepara a presentare il suo programma elettorale, con lo slogan “Dalla parte giusta”. Economia, ambiente, salute ma anche scuola tra i punti che il partito dell’ex Premier ha scelto di trattare. In particolare, vediamo cosa prevede il M5S nel suo programma dedicato alla scuola. Dall’introduzione dell’educazione sessuale e affettiva nelle scuole allo “ius scholae”, fino alla gratuità del riscatto della laurea. Vediamo tutto quello che potrebbe cambiare nel mondo dell’educazione se dovesse vincere il partito guidato da Conte.
I pentastellati pensano al riscatto gratuito della laurea. Come si legge nel programma sarà “Un incentivo allo studio universitario e un riconoscimento dell’impegno profuso nel percorso di studi in vista dell’attività lavorativa”. Rimanendo sempre in ambito universitario, si pensa di ridurre il numero chiuso all’università e di rendere accessibili a tutti i risultati delle ricerche scientifiche. Per quanto riguarda la formazione, invece, l’idea è quella dell’introduzione di una “scuola dei mestieri” per “valorizzare e recuperare la tradizione dell’artigianato italiano”.
Movimento 5 Stelle, il programma per la scuola
Non solamente riscatto gratuito della laurea e la creazione di una scuola dei mestieri, però, nel programma del Movimento 5 Stelle dedicato alla scuola. I punti più importanti riguardano infatti altri aspetti, come l’introduzione dello Ius scholae. Come si legge nel programma il diritto vuole essere applicato “per riconoscere la cittadinanza al minore straniero, che sia nato in Italia o vi abbia fatto ingresso, qualora abbia completato regolarmente uno o più cicli di studi”. Un punto che sicuramente sarà molto discusso soprattutto dalle forze di destra.
Il partito di Conte vuole poi introdurre l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole per insegnare ai ragazzi a conoscere sé stessi, il proprio corpo e ad avere un rapporto più maturo con tutto ciò che riguardi proprio la sfera della sessualità, senza tabù ma soprattutto dando un’informazione corretta e coerente. Si vogliono poi adeguare gli stipendi degli insegnanti ai livelli europei, aumentare il benessere a scuola con “Più psicologi e pedagogisti per fornire un sostegno ai nostri ragazzi e a tutta la comunità scolastica”. Il programma prevede inoltre l’aumento dei fondi per università e ricerca “a favore di studenti, ricercatori e personale tecnico e amministrativo”. Infine i pentastellati vogliono favorire l’accesso aperto ai risultati delle ricerche e ridurre il numero chiuso all’università.