Una mascherina in grado di “disattivare” il coronavirus. È stata realizzata in Portogallo ed ha già superato con successo i test realizzati dall’Istituto di Medicina molecolare di Joao Lobo Antunes. Il consorzio di aziende che produce MOxAd-Tech, questo il nome della nuova mascherina, ha spiegato che è la prima in grado di disattivare Sars-CoV-2. Secondo quanto riportato dal quotidiano Publico, questa mascherina in tessuto e riutilizzabile è dotata di un rivestimento speciale. I ricercatori ritengono che neutralizzi il coronavirus se entra in contatto col tessuto. Inoltre, si tratta di un effetto che resta attivo fino a 50 lavaggi. Questa mascherina innovativa è frutto di un progetto che vede pubblico e privato in collaborazione. Dopo aver ottenuto il via libera delle autorità sanitarie portoghesi, è stata messa già sul mercato: è infatti in vendita a 10 euro. La si può acquistare online sul sito Mo-Online.



MOXAD-TECH, MASCHERINA CHE “DISATTIVA” CORONAVIRUS

La mascherina portoghese MOxAd-Tech è frutto della collaborazione tra comunità imprenditoriale, accademica e scientifica. Collaborano il produttore Adalberto, il rivenditore Sonae Fashion (Mo), l’Istituto di Medicina molecolare Joao Lobo Antunes, il Centro tecnologico delle industrie tessili e dell’abbigliamento del Portogallo e l’Università del Minho. Oltre ad essere realizzata con un tessuto che ha caratteristiche antimicrobiche, ha una protezione aggiuntiva. Ci sono tre strati: quello esterno ha un repellente, quindi i virus appena entrano in contatto con la maschera scivolano. Il secondo strato ha un antivirale antimicrobico che inattiva il Covid-19. Se quindi il coronavirus riesce a restare sul tessuto, il secondo strato lo inattiva. Il primo strato è quello che gestisce l’umidità, quindi offre comfort in fatto di traspirazione. In vendita da aprile, solo ora ha ottenuto una certificazione da un ente scientificamente riconosciuto, ma è ancora in attesa di una certificazione antivirale.



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