Allarme in Mozambico: l’Isis ha conquistato la città di Palma, nella provincia di Cabo Delgado. E il sangue scorre a fiumi. Come reso noto da Amaq, agenzia di propaganda dei jihadisti, in queste ore stanno proseguendo violenti combattimenti tra le forze governative e i miliziani. Tanti civili stanno pagando a caro prezzo questo scontro: come vi abbiamo raccontato, numerosi bambini sono stati uccisi spietatamente.
Come riportano i colleghi de Il Messaggero, in totale sarebbero 55 le vittime straniere. Sono attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore, considerando che le comunicazioni sono saltate. Migliaia di civili stanno abbandonando la città: gli sfollati si stanno dirigendo verso Pemba, la capitale di Cabo Delgado.
ASSALTO ISIS IN MOZAMBICO: “CORPI DECAPITATI SULLE SPIAGGE”
La situazione in Mozambico è delicatissima: residenti e lavoratori impegnati sulla penisola di Afungi sono ancora bloccati e sono attese nelle prossime ore novità sulle operazioni di salvataggio. L’Isis sta facendo il bello e il cattivo tempo nella città africana e purtroppo il numero dei morti è destinato a salire: le testimonianze che arrivano sono tremende. Oltre ad aver assediato l’Hotel Amarula – 180 ospiti in tutto – i jihadisti avrebbero ucciso e decapitato decine di persone: i corpi sono stati rinvenuti sulle spiagge della città del Mozambico. Numerosi gli attacchi e le imboscate pianificate dai terroristi, che presto potrebbero arrivare a fare i conti con le forze statunitensi: Il Messaggero mette in risalto che Washington negli scorsi giorni ha confermato l’invio di forze speciali per addestrare e supportare i marine mozambicani. Un vero e proprio attacco all’Occidente, spiegano i testimoni, con tanto sangue che continua a scorrere…