Negli ultimi giorni se n’è parlato molto, i risultati del Consiglio Europeo hanno dato la spinta decisiva: mozione di sfiducia presentata dalla Lega nei confronti di Roberto Gualtieri. A renderlo noto è il Carroccio in una nota: la mozione è stata presentata al Senato e alla Camera, il ministro dell’Economia è finito nel mirino del partito di Matteo Salvini per la “querelle” Mes. «Sostenere e appoggiare il Mes senza aver consultato le Camere è un atto contro la legge, contro il Parlamento, un crimine contro l’Italia, contro l’interesse nazionale, contro il futuro dei nostri figli», le parole dei capigruppo della Lega Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari. Ricordiamo che pochi giorni fa numerosi esponenti del Centrodestra avevano attaccato il titolare del Tesoro, invocando la sfiducia.
MOZIONE DI SFIDUCIA DELLA LEGA A GUALTIERI: “MES, TRADITO PARLAMENTO”
Nella nota di pochi minuti fa, i capigruppo leghisti hanno evidenziato: «Denunciamo questo governo per aver condotto trattative in Europa senza la legittimazione del Parlamento per avere, di fatto, già accettato come strumento il Mes: mettere a rischio il futuro del Paese e la nostra economia non può passare sotto silenzio. Visto che il governo ha impedito un legittimo voto in Parlamento, ogni singolo parlamentare si assuma ora la responsabilità di avallare le scelte compiute personalmente dal ministro Gualtieri decidendo se debba restare o meno al suo posto». Infine, una stoccata anche a Forza Italia: «Prendiamo atto con rammarico che Forza Italia, sul Mes, sostiene le posizioni del governo Conte, le stesse che sono state di Prodi e di Monti. Noi chiediamo la sfiducia per Gualtieri per aver tradito gli italiani e il parlamento».