Dal record assoluto di produzione all’emergenza prezzi: scatta l’allarme per la mozzarella di bufala campana Dop. Come reso noto dal Consorzio di Tutela, nel 2021 sono stati prodotti oltre 54 milioni di chili, superando i livelli registrati prima dell’avvio della pandemia da Covid. Una crescita imponente in termini numeri: +7,5% sul 2020 e un +8,5% sul 2019.



Una grande produzione di mozzarella di bufala campana Dop, dunque, ma anche numeri parecchio rilevanti in termini di esportazione: oltre 1 miliardo di bocconcini arrivati sulle tavole di tutto il mondo. Purtroppo però l’inizio della guerra tra Russia e Ucraina rischia di comportare problematiche di rilievo per tutto il settore, con danni ingenti per le tasche degli italiani. Questo è quanto riferisce il Consorzio di Tutela nell’invocare un intervento della politica.



Mozzarella di bufala, emergenza prezzi

«C’è una abbondanza di latte, abbiamo già dimostrato una immediata capacità di reazione e una grande resilienza durante la fase acuta della pandemia», l’analisi del presidente del Consorzio, Domenico Raimondo: «Ora la filiera potrebbe ancora crescere, ma invece vive un paradosso inquietante: a causa della guerra e dell’insostenibile aumento dei costi di produzione, le nostre aziende rischiano il collasso, se non si interviene subito per adeguare i listini dei prezzi». Come rimarcato dall’associazione, a causa dello scoppio del conflitto in Ucraina sono raddoppiate le spese per il gas e ci sarà un grande effetto sulle spese per l’energia elettrica, senza dimenticare le difficoltà che si prospettano per quanto riguarda trasporti, logistica e imballaggi. Secondo una prima proiezione degli esperti, tutti questi rincari andranno a incidere per un 10 per cento sui bilanci delle aziende italiane.

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