Gabriele Muccino torna ad attaccare Matteo Salvini. Come vi abbiamo raccontato, ieri il segretario federale della Lega è stato aggredito da una donna al termine di un comizio e numerose forze politiche hanno espresso solidarietà. Anche il Pd, con il suo segretario Nicola Zingaretti, ha manifestato vicinanza all’ex ministro dell’Interno. Ma il messaggio del governatore di Regione Lazio non è stato accolto di buon grado dal regista, anzi. Sbagliato manifestare vicinanza per l’aggressione, a suo avviso: «Solidarietà?!!!! A chi incita odio e violenza verso i più deboli?! No, grazie. Nessuna solidarietà. Non esageriamo adesso. Non siamo tutti buoni e uguali. Ci sono delle differenze di comportamento che hanno delle conseguenze. Anche comprensibili». Parole che hanno fatto il giro del web e non sono mancate di certo le polemiche: in particolare, in molti hanno ricordato al regista la denuncia sporta dall’ex moglie per violenza e maltrattamenti.
MUCCINO VS SALVINI: LA REPLICA DEL LEGHISTA
E questa non è la prima volta che Muccino si scaglia contro Salvini. Appena un anno fa, il regista capitolino ha accusato l’ex ministro di essere uno «stupido xenofobo», reo di «aver ucciso 900 persone in mare». E non è tardata ad arrivare la replica del leader del Carroccio: «Secondo il signor Muccino è “comprensibile” che qualcuno metta le mani addosso a Salvini, e io non merito “nessuna solidarietà” per l’aggressione subita ieri in Toscana a Pontassieve. Sarà anche un bravo regista, non lo discuto, ma come Uomo può migliorare…». L’uscita infelice del regista è stata condannata anche da Claudio Borghi: «Certi “intellettuali” di sinistra sono la quintessenza del’ipocrisia, fanno le peggio cose e poi in pubblico tutti tesi con la bava alla bocca a puntare il dito contro gli altri. Modo astuto per guadagnarsi l’impunità. Ah ma finirà sta storia, eccome se finirà». Attesi aggiornamenti a stretto giro di posta, difficilmente lo scontro a distanza può dirsi concluso…