Muhamad Diaoune, il giocatore del Sant’Ambroeus F.C, ha parlato a “Che tempo che fa” al fianco di Carola Rackete. E ha spiegato la sua storia: «Vengo dal Senegal, ho 26 anni e sono in Italia dal 2017. Il mio viaggio dal Senegal fino in Italia è stato molto duro: è durato un anno. Ho trovato tante cose sulla mia strada. Ci sono cose che non posso raccontare. Posso solo dire che è stato molto difficile per me». Diaoune ha spiegato che sulla sua barca partita dalla Libia c’erano 130 persone, ma a quel viaggio sono sopravvissuti solo in 26. «Ne sono morte 104 in acqua. Io ci sono rimasto una settimana. Solo 26 persone si sono salvate, tra cui io. Ci ha salvati la marina inglese. Dopo qualche giorno siamo arrivati in Italia». Poi ha provato a raccontare il suo punto di vista, cioè quello di chi è sul gommone: «Io ringrazio Dio perché mi sento fortunato. Quello che mi preoccupa è che ci sono tante persone che vogliono scappare. Sono stato in Libia due mesi, ma non posso raccontare quello che è successo». (agg. di Silvana Palazzo)
Muhamed Diauone a Che tempo che fa
Non solo Carola Rackete a Che Tempo che Fa. Insieme alla capitana della Sea-Watch 3, per la prima volta ospite da Fabio Fazio su Raidue, ci sarà anche il giovane senegalese Muhamad Diaoune, giocatore della Sant’Ambroeus F.C di Milano. Si tratta di una squadra composta esclusivamente da richiedenti asilo e rifugiati, di persone in difficoltà. La presenza di Muhamad Diauone sposterà inevitabilmente l’attenzione sul tema del razzismo, altra tematica molto cara alla comandante Rackete, che alla stampa aveva dichiarato: “Mi fa molto più effetto il razzismo verso le altre persone, le discriminazioni e le ingiustizie sociali che ci sono nel mondo. Quello che oggi si può fare per cambiare questo stato di cose è mettersi insieme per lottare per gli stessi obiettivi, per difendere i diritti umani”. Muhamed Diauone, dunque, racconterà la sua storia, compresi i motivi che lo hanno portato in Italia.
Muhamed Diauone e Carola Rackete per i diritti dei profughi
Carola Rackete e Muhamad Diauone sono inevitabilmente accomunati dalla lotta per i diritti dei profughi. La Rackete ha addirittura scritto un libro, dopo aver sfidato di fatto le leggi italiane e i divieti imposti dell’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini, che aveva negato lo sbarco a Lampedusa della sua Sea Watch 3. Anche su questo, molto probabilmente, Muhamad Diauone sarà chiamato ad esprimersi ai microfoni di Fabio Fazio. Nel corso della puntata difficilmente si potrà evitare l’argomento Matteo Salvini, soprattutto dopo le posizioni nette portate avanti dal leader leghista. L’appuntamento, che si preannuncia ricco di temi destinati a far discutere, è per questa sera, domenica 24 novembre, in prima serata su Raidue. Muhamad Diauone, insieme a Carola Rackete, sarà uno dei protagonisti.