La campagna vaccinale procede spedita, ma in UK nessuno abbassa la guardia nella guerra al Covid-19. Il primo ministro Boris Johnson ha annunciato il piano di riaperture e i numeri degli ultimi giorni sono a dir poco confortanti. Ma Downing Street presta la massima attenzione in vista dell’estate e dei viaggi all’estero dei cittadini britannici…



Come riporta la BBC, il governo sta studiando una legge con nuove restrizioni per i viaggi all’estero senza «valide ragioni»: prevista una multa salatissima da 5 mila sterline. La pesante sanzione rientra nel pacchetto di provvedimenti che sarà votato dai parlamentari UK giovedì 25 marzo. Ricordiamo che secondo l’attuale piano di riaperture, la prima data in cui le persone in Inghilterra potrebbero andare all’estero per una vacanza sarebbe il 17 maggio.



UK, NUOVE STRETTE SU VIAGGI ALL’ESTERO

L’esecutivo UK è fortemente preoccupato dall’aumento di contagi registrato in Europa, ma anche dai rallentamenti nelle campagne vaccinali degli altri Paesi. Il consigliere del governo, il professor Neil Ferguson, ha evidenziato ai microfoni di BBC Radio 4 che le misure di “frontiera” dovrebbero essere allentate più lentamente delle restrizioni nazionali: «Bisogna essere prudenti e, considerando i possibili rischi, penso che dovremmo pianificare le vacanze estive dei britannici nel Regno Unito e non all’estero». L’esperto dell’Imperial College di Londra ha inoltre criticato l’assenza di misure restrittive che permette i viaggi all’estero in base all’attuale piano di riaperture, invocando rigidi controlli anche per tutti coloro che rientrano in UK. Ricordiamo che attualmente i viaggi all’estero sono consentiti per lavoro, volontariato, istruzione, esigenze mediche e partecipazioni a matrimoni o funerali. Il segretario alla sanità Matt Hancock ha confermato che le restrizioni sui viaggi all’estero sono necessarie per evitare l’importazione di un gran numero di casi e nuove varianti che potrebbero mettere a rischio l’ottima campagna vaccinale in corso.

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