Le multe ai no vax over 50, che decisero di non vaccinarsi contro il covid, stanno venendo progressivamente sospese dallo stesso Ministero della Salute, in accordo ovviamente con l’agenzia delle Entrate, che le emise. Se ne parla più o meno ovunque sui social, con tanto di foto della comunicazione ufficiale, e la notizia è stata ribattuta anche dal quotidiano italiano La Verità che ha deciso, però, anche di approfondire la vicenda.



Nei moduli sulla sospensione delle multe ai no vax il Ministero della Salute (con firma di Giuseppe Viggiano, direttore generale della digitalizzazione del ministero) sottolinea come l’impianto sanzionatorio “non avrà ulteriore seguito e non sarà necessario, da parte dell’interessato, effettuare alcun pagamento”. La nuova normativa fa appello ad una legge del 1990 che riguarda proprio l’annullamento di sanzioni per via di una serie definita di casistiche, dall’errore umano, alla sussistenza di requisiti detrattori. In particolare, per le multe ai no vax, i documenti riportano “l’insussistenza dell’inadempienza dell’obbligo vaccinale“, mentre gli obblighi di pagamento sono bloccati fino al 30 giugno, data dopo cui non è chiaro cosa concretamente accadrà.



Le multe ai no vax annullate, ma i rimborsi…

Per quanto la notizia sulla sospensione delle multe ai no vax over 50 sia, almeno per chi l’ha ricevuta, decisamente buona, nella vicenda ci sarebbero alcuni punti di ombra non meglio definiti. Innanzitutto, racconta La Verità, nonostante le disposizioni di annullamento, alcune cartelle esattoriali continuano ad arrivare imperterrite, mentre non si è ancora affrontata a fondo la questione dei rimborsi per chi, i corrispettivi, li ha già versati.

Dunque, la redazione del quotidiano ha deciso di scavare nella questione delle multe ai no vax annullate, ma non rimborsate. Ponendo l’interrogativo al Ministero della Salute, raccontano che nessuno si è degnato di rispondere. Esito leggermente diverso, ma tristemente simile, invece da parte dell’Agenzia delle Entrate, che ha candidamente sottolineato che “stiamo elaborando” i rimborsi sulle multe ai no vax già pagate, chiedendosi però “che differenza fa. Se così ha scritto il Ministero della Sanità, vorrà dire che li faremo“. Insomma, i rimborsi arriveranno, ma non si veramente quando, e a quanto pare si tratta di una questione di poco conto, almeno per il Ministero e l’Agenzia.