I genitori dei bulli rischiano multe fino a 1.000 euro a causa della condotta dei figli. A Riva Ligure, in provincia di Imperia, chiama le famiglie a rispondere del comportamento dei ragazzi attraverso una sanzione amministrativa che punisce gli atteggiamenti violenti e indisciplinati. “La novità non è la sanzione, non siamo interessati a fare cassa o diventare ricettacolo di proteste di eventuali delatori” ha spiegato il sindaco, Giorgio Giuffra, al portale online Riviera24.it.



Il primo cittadino prosegue illustrando che “dove sarà acclarato dalla polizia locale e dalle istituzioni cittadine un comportamento che ha poco a che vedere con la convivenza civile è importante che questa multa diventi un progetto di educazione civile. Il primo passaggio è l’educazione e non la repressione di determinati comportamenti”. La proposta di Giuffra, che sarà esaminata durante il prossimo consiglio comunale, dovrebbe infatti prevedere multe di importo variabile tra i 300 euro e i 1.000 euro, oppure percorsi rieducativi per i bulli. Così facendo, l’amministrazione comunale intende dare una risposta al crescere dei casi di bullismo e cyberbullismo, sensibilizzando al contempo le famiglie che hanno il compito di educare i propri figli.



Multe a genitori dei bulli, la proposta per rendere più consapevoli le famiglie dei ragazzi

Riva Ligure intende introdurre multe per i genitori dei bulli, il cui importo si estenderà fino ai 1.000 euro, con l’intenzione di rendere le famiglie più presenti e attente a come si comportano i ragazzi al di fuori delle mura domestiche, in particolare in caso di bullismo. Si tratta di una proposta che dovrà essere discussa a breve, avanzata dal primo cittadino Giorgio Giuffra che non è nuovo a iniziative simili. Come sottolinea Il Secolo XIX, il sindaco aveva proibito le sigarette in spiaggia, per lottare contro l’inquinamento, e recentemente ha anche istituito una “patente di smartphone” destinata agli studenti dell’istituto comprensivo.



L’idea di multare i genitori dei bulli è nata proprio da quel progetto – ha dichiarato il sindaco Giuffra al Secolo XIX – E chiaramente si tratta di un inizio“. Le multe, che saranno recapitate alle famiglie dei bulli, nello specifico colpiranno chi “dovesse tenere in ambito scolastico e fuori, atteggiamenti che possono costituire pregiudizio per la sicurezza urbana e nocumento per la civile convivenza“, come si legge tra le pagine del quotidiano.