Anche Giacomo Murelli è positivo al Coronavirus: sono guai per il Milan, almeno formalmente, in vista del big match di domenica sera sul campo del Napoli. Il tampone effettuato da Stefano Pioli ha nuovamente dato riscontro positivo, dunque salvo sorprese dell’ultima ora l’allenatore emiliano non sarà in panchina al San Paolo; domenica avevamo presentato il profilo del suo storico vice Murelli, che da 14 anni ormai segue Pioli in ogni sua avventura e che avrebbe avuto la possibilità di guidare il Milan dalla panchina in un big match importante per confermarsi in vetta alla classifica di Serie A. Non sarà così: la società rossonera ha fatto sapere che Murelli è isolato in casa secondo il periodo di quarantena stabilito dalle autorità sanitarie, e adesso il Diavolo dovrà sostanzialmente inventarsi un allenatore per l’imminente partita che si giocherà appunto il 22 novembre.



MURELLI POSITIVO AL CORONAVIRUS: BONERA IN PANCHINA A NAPOLI?

Con Giacomo Murelli positivo al Coronavirus, il primo nome che viene fatto per andare in panchina come allenatore in Napoli Milan è quello di Daniele Bonera: lo aveva voluto Marco Giampaolo nello staff tecnico che approcciava la stagione 2019-2020, anche dopo l’esonero l’ex difensore è rimasto a disposizione di Stefano Pioli. Si tratta di una figura storica per il mondo rossonero: ha giocato nove stagioni con questa maglia per un totale di 201 partite (curiosamente senza gol), vincendo scudetto, Supercoppa Italiana, Champions League, Supercoppa Europea e Mondiale per Club. Nel 2004 aveva fatto parte dell’Italia Under 21 campione d’Europa, e poi ha vinto un bronzo alle Olimpiadi di Atene nello stesso anno; dovesse allenare al San Paolo, incrocerà quel Gennaro Gattuso che per sei anni è stato compagno di squadra nel Milan. Vedremo: per Pioli si tratta di una corsa contro il tempo, Murelli invece sembra effettivamente fuori dai giochi.

Leggi anche

"Covid grave può restringere tumori"/ Studio Usa: virus trasforma i monociti in "alleati" contro il cancroI NUMERI/ Covid, gli italiani promuovono medici (42%) e famiglia (55%), bocciano tv ( 13,6%) e Ue (21%)