Durissimo scontro andato in scena ieri sera fra il neo direttore del quotidiano Libero, Alessandro Sallusti, e la scrittrice Michela Murgia, durante la puntata del noto programma di La7, Otto e Mezzo. Parlando della gestione dell’informazione nel corso della pandemia di covid, la 49enne originaria di Cabras ‘attacca’: “Al netto degli ego personali, non direi mai niente contro gli scienziati. Le questioni sono altre, molta colpa ce l’hanno i giornalisti. La politica cerca di fare delle scelte che mettono a confronto rischi diversi. Non c’è una situazione a zero rischi”. Quindi la scrittrice aggiunge, sempre rimanendo in tema: “I giornalisti hanno preso le notizie più eclatanti ed estreme trasformandole in titoli e alimentando la sfiducia delle persone nella scienza, la cosa più stupida da fare in assoluto. Abbiamo visto titoli su AstraZeneca che hanno scoraggiato le persone perplesse. Se ci siamo ritrovati a vaccinare i ventenni è perché 7 milioni di anziani non si facevano vaccinare per paura. E quella paura è colpa di chi ha dato le notizie dicendo che AstraZeneca non era un vaccino affidabile”.
Parole che però non vanno a genio a Sallusti, che subito dopo replica: “Non so perché la Murgia debba sempre trovare un nemico. I giornali riportano notizie e se una persona accreditata dà una notizia, i giornali la riportano: la fonte è responsabile di ciò che dice. Allo stesso modo, se una ragazza muore la notizia va riportata”. Ma la Murgia non sembra convinta della risposta e incalza nuovamente: “Le notizie si danno, bisogna vedere con quali titoli. Ci sono modi per informare e per allarmare: se crei paura sociale, vendi qualche copia in più…”.
MURGIA VS SALLUSTI, LITE IN TV: “HAI CRITICATO FIGLIUOLO PER LA DIVISA…”
Ma Sallusti controbatte: “Anche tu quando dici che non ti fidi del generale Figliuolo perché la divisa ti fa paura significa seminare allarme?”, riferendosi ad alcune vecchie dichiarazioni della giornalista sul commissario straordinario per l’emergenza covid. Murgia non ci sta e sottolinea anche la ‘troppa confidenza’ del suo interlocutore: “Io le ho sempre dato del lei, è sempre una questione di stile e di modo. Quando ho detto che c’era un problema con le divise, non ho detto che c’era un problema con Figliuolo. E’ una strumentalizzazione. Intendevo dire che l’uso della simbologia militare all’interno di un problema di emergenza civile tratta le cose come se fossimo tutti in trincea…”.
Sallusti replica con il sorriso: “Mi sono permesso di darti del tu come collega scrittore anche se io ho venduto molto più di te…”, poi la Murgia la chiude così: “I macellai quando si incontrano non si danno del tu solo perché vendono tutti bistecche…”.