“Muschio Selvaggio” è di Luis Sal. Un altro duro colpo per Fedez, dopo la crisi del suo matrimonio con Chiara Ferragni, scoppiata al culmine del caso pandoro Balocco che vede la moglie indagata a Milano per truffa aggravata. Stavolta la vicenda riguarda lo scontro con l’amico sulla proprietà del podcast. Il tribunale di Milano ha dato ragione youtuber con ordinanza del 23 febbraio. Stando a quanto indicato dall’ufficio stampa di Luis Sal, tale provvedimento ha decretato che la società dello youtuber “ha il diritto di rilevare le quote della società di Fedez, esautorando così quest’ultimo nella gestione del podcast“. Dunque, la giudice Amina Simonetti ha integralmente accolto il ricorso per sequestro giudiziario delle quote di Doom srl, società gestita dalla madre del rapper, dalla Muschio Selvaggio srl, promosso dall’avvocato Nicolò Ferrarini per conto della Luisolve srl, la società di Luis Sal, co-fondatore, co-autore e co-conduttore del podcast.
Il caso è scoppiato nel giugno 2023, quando Fedez accusò Luis Sal di aver abbandonato il progetto dopo un’accesa lite. Ne parlò nel famoso video “Che fine ha fatto Luis“, in cui il rapper asserì di portare avanti il progetto in solitaria, anche se avevano fondato la società insieme, con pari quote. L’amico rispose con un video diventato virale, quello di “Dillo alla mamma, dillo all’avvocato“, in cui annunciava al pubblico di doversi difendere dalle accuse e richieste danni intentate dai legali di Fedez nei suoi confronti.
MUSCHIO SELVAGGIO, LA BATTAGLIA PER LA CLAUSOLA DELLA ROULETTE RUSSA
Nel novembre 2023 si rincorsero voci lanciate dal settimanale “Chi” di un accordo economico con patto di riservatezza tra Fedez e Luis Sal. Voci smentite da entrambi, soprattutto dal rapper, che dichiarò: “Quando si ha una società al 50% tendenzialmente le cose si risolvono davanti a un giudice, o almeno così fanno gli adulti“. Stando a quanto riportato da Tgcom24, il provvedimento del tribunale di Milano è una delle poche pronunce edite in Italia sul funzionamento della clausola della “roulette russa”, presente nello statuto sociale della Muschio Selvaggio srl.
Si tratta di una clausola ripresa dagli ordinamenti americani e inglesi in base alla quale, in caso di stallo della società, uno dei due soci può presentare un’offerta per comprare le quote dell’altro socio. Se però il destinatario dell’offerta rifiuta, è il primo a dover vendere le quote. Un meccanismo creato ad hoc per impedire trattative iniquità. A fine 2023 la società di Fedez attivò la clausola offrendosi di acquistare le quote della società di Luis Sal per escluderlo dal podcast. Il rifiuto dello youtuber lo ha messo nella posizione di acquirente delle quote di Fedez, che poi ha contestato il funzionamento della clausola e rifiutandosi di vendere.
MUSCHIO SELVAGGIO, LE PRECISAZIONI DI FEDEZ
La vicenda non si chiude con la decisione del tribunale di Milano. L’ufficio stampa di Luis Sal fa sapere che ora Fedez deve far sapere se vuole conformarsi alla sentenza del tribunale, cedendo le sue quote davanti a un notaio, o se vuole trascurare la decisione e costringere Luis Sal a ricorrere di nuovo alle vie legali per obbligare Fedez a vendere le sue quote e, quindi, a ritirarsi dalla gestione del podcast Muschio Selvaggio.
Non si è fatta attendere la replica del rapper. “Il tribunale di Milano non ha decretato che le quote appartenenti a me debbano essere vendute a Luis Sal. Anche perché la causa che deciderà sul merito della vicenda non è ancora iniziata. Il giudice ha stabilito che un custode gestirà le mie quote nell’interesse della società Muschio Selvaggio srl e non nell’interesse di Luis Sal! Di conseguenza, non sono stato esautorato da nulla tanto è vero che le puntate continueranno ad andare in onda“, ha scritto Fedez in una storia su Instagram.