Negli studi di Uno Mattina ci si è dedicati stamani agli effetti positivi della musica sul cervello umano. In studio vi era Giulio Maira, neurochirurgo, che ha cercato di spiegare quali siano i meccanismi che si attivano quando ascoltiamo della musica che ci piace: “Noi abbiamo il ritmo nella nostra mente – ha raccontato in diretta tv su Rai Uno – se facciamo l’elettroencefalogramma scopriamo che abbiamo delle onde con una sequenza di, 8/10 cicli al secondo per essere normale. La musica si sintonizza con il nostro cervello o viceversa – ha proseguito – libera gli ormoni come la dopamina, l’ormone del piacere, e l’ossitocina, l’ormone dell’innamoramento, sentire un brano musicale è come innamorarsi”.
Quindi ha proseguito, spiegando cosa accade quando ascoltiamo della musica: “La nostra area cerebrale frontale è stata avvisata che succede qualcosa di straordinario e poi la nostra mente lo ha fissato nella memoria di modo da poterlo ripetere nuovamente a riapprezzarlo”. A proposito del fatto che la musica rimane impressa nella mente il neurochirurgo Angelo Maira ha spiegato: “E’ un meccanismo di base della nostra sopravvivenza, noi liberiamo la dopamina, ormone del piacere, noi mangiamo e facciamo sesso perchè abbiamo piacere attraverso questo ormone e la dopamina ci ispira a ripeterlo, se noi non avessimo questo piacere l’umanità si sarebbe già estinta. Questo è purtroppo un meccanismo usato anche dalle droghe che liberano dopamina, provano piacere e causano la tendenza a ripeterlo ma la musica è una droga naturale, la dopamina attivata fa bene e non danneggia il cervello a differenza di quella delle droghe”.
EFFETTI MUSICA SUL CERVELLO: “NELLA NOSTRA MENTE ABBIAMO IL SENSO DELLA BELLEZZA”
Il neurochirurgo ha concluso dicendo: “Noi nella nostra mente abbiamo il senso della bellezza che è il concetto generale che vale per qualunque cosa, ad esempio la formula fisica, la formula della relatività di Einstein attiva la stessa area della bellezza se io guardo la Gioconda. La nostra mente riconosce la bellezza, e vuole ripeterla, la bellezza ci dà anche un senso morale, se noi in un centro degradato creiamo una scuola e dei giardini la delinquenza si riduce perchè si volge verso il bello”.