La 27esima stagione di concerti della Filarmonica della Scala, presentata ieri dal Presidente Cesare Rimini e dal direttore artistico Ernesto Schiavi, si aprirà con il Concerto per pianoforte e orchestra n.3 di Bela Bartok e la Symphonie Fantastique di Hector Berlioz, con il pianoforte di Radu Lupu e la direzione di Daniel Barenboim (3 novembre).
La nuova stagione dedicherà cinque appuntamenti a Felix Mendelssohn, (il 2009 celebra infatti il bicentenario della nascita del compositore tedesco), tra cui spicca la prima esecuzione italiana della versione di Roma (1830) dell’Ouverture Die Hebriden, diretta da Riccardo Chailly (23 marzo). Il tour all’estero sarà molto intenso. È previsto infatti il gradito ritorno dell’orchestra al Musikverein di Vienna (15 novembre), con la direzione di Daniele Gatti, che seguirà il passaggio da Varsavia (13) e Bratislava (14). Il debutto alla Philharmonie di Berlino con Barenboim (11 aprile 2009), a cui seguiranno le date di Atene, Istanbul, Lussemburgo, Wiesbaden, Amburgo, Copenhagen, Oslo, Stoccolma, Goteborg, Francoforte, Essen e Udine.
Infine, il 16 novembre 2009, sarà la volta della Salle Pleyel di Parigi con Pierre Boulez e Maurizio Pollini in un programma interamente dedicato a Bartók.
Non si possono non citare i due eventi straordinari: il 12 novembre Gatti dirigerà Romeo e Giulietta di Prokofiev e la Sinfonia n° 5 di Caikovskij in un concerto promosso dall’airc, mentre il 9 dicembre Pietari Inkinen dirigerà il Doppio concerto di Brahms e il Triplo concerto di Beethoven.



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