La Federazione contro la pirateria musicale (Fpm) ha rilevato un’ingente diffusione illegale del brano “Domani 21/4.09”, realizzato da oltre 50 artisti italiani, capitanati da Jovanotti e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, per raccogliere fondi per la ricostruzione in Abruzzo.
«Ci sono migliaia di copie del brano e del video messi a disposizione sulle reti P2P con decine di migliaia di download illegali ogni giorno» ha dichiarato il segretario generale di Fpm Luca Vespignani, aggiungendo di aver segnalato i fatti alla Guardia di Finanza.
Grandissima la delusione e l’amarezza di Caterina Caselli, in prima linea nella produzione del singolo, con la sua struttura discografica messa a disposizione gratuitamente: «Provo un senso di frustrazione e di sgomento. E anche di incredulità. Non credevo che ci fosse così tanta gente che da una parte depaupera una iniziativa senza precedenti e dall’altra disprezza il lavoro gratuito che decine di artisti famosi e centinaia di persone sconosciute hanno messo in atto.
Abbiamo messo in atto una sorta di missione impossibile: riunire in un unico progetto ottanta fra artisti e musicisti facendo quasi tutto in un giorno. Tutti hanno affrontato viaggi aerei a loro spese, i tecnici e i facchini hanno lavorato gratis come del resto il catering, 15 persone della mia struttura sono addette al progetto, la Universal non ci guadagna nulla. Intorno a Mauro Pagani, che ha messo a disposizione il suo studio, abbiamo provato una emozione vera, come i bambini, un piacere fatto di stupore e felicità. Abbiamo messo in atto una operazione trasparenza controllabile. Scaricare il video costa due euro…
«Invece non c’è proprio pietà per nulla e nessuno – aggiunge la Caselli – Una parte del cosiddetto popolo della rete, non ha saputo trattenersi neanche questa volta. Ora non ci sono in gioco gli interessi delle odiate multinazionali della musica, ma quelli di decine di migliaia di cittadini che devono ricominciare da zero dopo aver perso tutto. Faccio appello a non piratare questo brano e, inserendomi nel dibattito in corso in varie sedi, a considerare il diritto d’autore, anche su internet, non un freno, ma un incentivo allo sviluppo della creatività. Noi si lavora sulla prospettiva sempre incerta di un successo. La pirateria tarpa le ali a tutto questo».
«Il problema è che nessuno di coloro che scaricano illegalmente musica si sente in colpa. Sarà ora che comincino, come succede in altri Paesi – ha commentato il manager di Jovanotti, Marco Sorrentino -. Basti dire che secondo calcoli attendibili sono stati effettuati circa 2 milioni di download illegali rubando al progetto quattro milioni di euro».