Grandissimo spettacolo a Milano quello offerto dalla Band irlandese degli U2. Spenti i riflettori sulle due date milanesi della band, aspettando il concerto del 3 agosto allo stadio Olimpico, sono ancora roventi le polemiche sull’acustica a San Siro.

Non perché il suono nello stadio sia stato ostacolato dall’imponente macchina scenica di Bono Vox, The Edge e compagni, ma da un gruppo di cittadini che abitano in prossimità dello stadio. Nessuna audace azione di disturbo con sit in, incatenamenti o azioni dimostrative estreme: semplicemente questo gruppo di persone ha ottenuto la cosa più temuta da ogni fan che vada a un concerto: l’abbassamento del volume.



Così degli 80mila scatenatissimi ammiratori della band autore di classici del rock come Sunday bloody sunday o I still haven’t found what i’m looking for, non tutti hanno potuto godersi lo spettacolo.

Axeman444 è sconsolato: mi spiace…la colpa però non? è da attribuire a Bono e soci, ma a quei 20 residenti che son riusciti a far imporre un limite di db assurdo, che rovina irrimediabilmente la qualità dell’audio e quindi del concerto…



E’ vero, gli fa eco BlackMamba: Purtroppo dove ero io non si sentiva assolutamente nulla…solo rumore. Al terzo anello nessuno si è goduto lo spettacolo e credo che, indipendentemente da dove uno si trovasse, almeno la voce di Bono si dovesse sentire. E’ stata? un po’ una delusione…

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