Le polemiche hanno accompagnato Emma Marrone nella sua vittoria all’edizione 2010 di Amici. Si è detto che la sua vittoria fosse stata decisa a tavolino, grazie alle intercessioni della casa discografica che ha pubblicato il suo disco ancor prima della conclusione dello show televisivo. Televoto inutile, dunque? In realtà, il fatto che “Oltre” della Marrone viaggiasse già sulle 60mila copie vendute non può far altro che confermare che il sostegno attivo del pubblico da casa abbia avuto il suo effetto. D’altro canto anche la sua diretta rivale Loredana Errore ha pubblicato il suo disco praticamente in contemporanea, tre giorni dopo quello di Emma.
E’ da tenere conto che nei talent, come Amici, i concorrenti non vengono giudicati solamente sulle basi delle doti canore, ma da un insieme di fattori come la capacità di adattarsi alla gara, la simpatia, i rapporti con gli altri concorrenti etc. Sarà piuttosto interessante osservare e giudicare, a bocce ferme, le reali capacità canore di personaggi come Emma Marrone e Loredana Errrore, all’indomani della fine di Amici salutate con una salva di osannanti tributi per quelle che vengono indicate come il radioso futuro della canzone italiana. Quello che appare evidente è piuttosto quanto le due cantanti si assomiglino, a livello vocale. Già la veste sonora che viene cucita loro addosso, ascoltando i loro rispettivi cd, appare la stessa: una bella canzone pop dall’alto tasso melodico, dalle costruzioni sapientemente ricche di pathos e dai crescendo tumultuosi.
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– Suoni moderni, ben calibrati, che però vanno a pescare nel loro insieme nel classico prodotto all’italiana, senza rischi e senza invenzioni. Ma quello che colpisce di più, oltre a queste già evidenti similitudini, è anche l’approccio vocale delle due interpreti. Una omologazione espressiva che è la cifra di quanto propongono i talent come Amici. Una formula consolidata perché sicura di piacere al pubblico e che quindi va confermata. Loredana Errore è più rock, come interpretazione, più espressiva nel lasciar uscire le proprie emozioni, certamente più viscerale e istintiva.
Emma Marrone, richiamando vagamente Gianna Nannini, riprende anche lei il vocabolario del rock, ma sembra preoccuparsi maggiormente di tenere controllate le proprie emozioni, con il fine unico di esprimere un bel canto melodioso e armonico, cosa che le riesce peraltro molto bene. Il vero raffronto fra le due forse si può fare ascoltandole eseguire due cover di artisti stranieri, Killing Me Softly da parte di Loredana Errore, e Can’t Take My Eyes Off You di Emma Marrone.Qui la tendenza a strafare e a ricercare moduli espressivi che non appartengono loro, che sono di scuola tipicamente americana, rende evidente come entrambe le ragazze siano ancora ben lontane da una originalità di canto e di espressione. Preoccupate semmai di ripetere al meglio la lezione che è stata loro impartita.