L’ex cantante e batterista dei Genesis, Phil Collins, pubblica “Going Back”, il suo primo disco dopo otto anni. Il cd è previsto in uscita nel mese di settembre ed è il primo lavoro discografico di Phil Collins dai tempi di “Testify”, uscito nel 2002. In mezzo c’è stata lreunion live dei Genesis a tenere occupato il cantante, che epr problemi fisici ha dichiarato poco tempo fa di non poter più suonare la batteria. “Going Back”, dalle prime anticipazioni, sarà un disco che non conterrà brani autografi ma solo cover, pezzi di altri artisti, e precisamente quelli delle famose etichette Motown e Stax. Le due case discografiche negli anni Sessanta producevano il meglio della musica nera americana: R&B la prima, soul la seconda.



Phil Collins è sempre stato un appassionato di questi generi musicali e già in passato aveva inciso sue versioni di questi repertori, ad esempio You Can’t Hurry Love, pezzo portato al successo originalmente dalle Supremes di Diana Ross. Phil Collins ha così commentato la scelta del repertorio incluso nel nuovo lavoro: “Queste canzoni, con un paio di Dusty Springfield, un pezzo delle Ronettes con Phil Spector e uno degli Impressions, compongono la colonna sonora dei miei anni giovanili.

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  – La mia idea è stata non quella di apportare novità a questi dischi che già sono ottimi, ma di ricrearne il sound e le sensazioni che ebbi quando li sentii per la prima volta". Sembra che tra i brani presenti ci siano anche Uptight di Stevie Wonder, Girl dei Temptations e Standing in the Shadows of Love dei Four Tops.

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