È Lady Gaga una delle cento personalità più influenti al mondo. A decretarlo è la prestigiosa rivista “Time”, che inserisce miss Germanotta nella categoria “artists” (le altre sono dedicate a leaders, heroes e thinkers) insieme a nomi come Elton John e Prince, mostri sacri del mondo della musica e con lunghe carriere alle spalle.



Non è così per Lady Gaga, bambina prodigio (le cronache la vedrebbero imparare a suonare il piano a orecchio a 4 anni) di buona famiglia italiana, newyorkese d’adozione, che ha iniziato la sua carriera dietro le quinte, scrivendo brani per altri artisti (tra cui le Pussycat Dolls), e che solo da due anni, dall’uscita del suo primo disco “The Fame” nel 2008, domina la scena pop a livello mondiale, macinando numeri uno nelle classifiche di tutto il mondo.



Tutto questo successo non è arrivato per caso: nonostante l’aspetto fisico non l’aiuti (è lei stessa a definirsi “un prosciutto”), con il suo poliedrico talento e quella fonte d’ispirazione che lei chiama ambizione è riuscita a costriursi un personaggio vincente: l’anima rock le viene dal nome, preso da “Radio Gaga” dei Queen, l’icona di stile a cui si ispira è la nostra Donatella Versace, l’amore per tutto ciò che è teatrale è nato, fin da piccola, scoprendo personaggi come David Bowie e Freddy Mercury.

E poi ci sono sensualità e trasgressione, vere chiavi di volta per il successo di Lady Gaga, che l’hanno portata ad essere nominata quale erede di Madonna.



Etichette a parte, è indubbio il suo talento nel confezionare video ad effetto (puntualmente i più cliccati nella rete), nel gestire senza imbarazzi (almeno da parte sua) i rapporti con i media e  nelle performance live: “The Monster Ball Tour”, che arriverà in Italia con tre date in dicembre (2 a Milano e poi a Torino) per presentare la sua ultima fatica discografica, “The Fame Monster” del 2009, ha già riscosso grande successo di pubblico e di critica, tanto da legittimare le ambizioni di Lady Gaga, che ha definito il suo spettacolo “la primissima opera pop-elettronica”.

Ad arricchire il quadro il 4 maggio uscirà "The Remix", album in cui vengono remixati i suoi maggiori successi e che vanta collaborazioni con artisti come Pet Shop Boys e Marilyn Manson.

Forse si dovrà ancora aspettare per vedere gli effetti del fenomeno Gaga nel mondo. Certo iniziano a farsi sentire quelli nel mondo del pop, e i colleghi e l’intero music business sono chiamati ad adeguarsi.