Amici – Emma Marrone: «Ho un po’ di paura all’idea di uscire fuori». Emma Marrone è emozionata, si è appena aggiudicata Amici, è felice e  brinda, ma non riesce a nascondere un po’ di timore su ciò che succederà domani.

I precedenti dovrebbero incoraggiarla: Carta, vincitore a Sanremo 2009, Scanu, vincitore a Sanremo 2010, Alessandra Amoroso in testa alle classifiche: Amici si conferma un trampolino di lancio garantito. «Se verrà Sanremo bene, sennò ve bene pure la sagra della polpetta», dice lei per sdrammatizzare.



Intanto però il suo disco è già nei negozi e si chiama Oltre, come il tatuaggio che porta sulla schiena.
Ecco il testo di una delle canzoni di questo disco: Sembra strano.

Sembra Strano – Emma Marrone

Non mi serve niente tranne una parola,
folle e convincente, ne basterà una sola.
Una goccia d’acqua che addolcisca il sale,
delle tue mancanze ti vorrei odiare e, non
guardarmi così, che mi fai male.



Non mi serve altro che il tuo perseverare,
l’esplicita certezza che ancora mi vuoi bene.
E ricominciare, persa nei tuoi occhi,
cerco quella bocca, cerco quelle mani,
la quotidiana poesia.

Sembra strano, non c’é più confidenza per
guardarci, com’era facile così, scivolare su
una stella e fare casa tutto il cielo.
E aver voglia di gridare a squarciagola
Che mi sembra strano, questo dimenticare
di piacerti, e appassionarti come mai, come
quando una carezza ci cambiava la giornata.
Come spieghi l’amarezza, che ora senti

Non mi serve niente, tranne l’illusione,
folle e prepotente, d’una tua esternazione.
Per riconquistarmi, perla tra le pietre, cerco
quel messaggio perso nei tuoi occhi.
La quotidiana poesia.



Sembra strano, non c’é più confidenza per
guardarci, com’era facile così, scivolare su
una stella e fare casa tutto il cielo. E aver
voglia di gridare a squarciagola
Che mi sembra strano, questo dimenticare
di piacerti. E appassionarti come mai, come
quando una carezza ci cambiava la giornata.
Come spieghi l’amarezza, che ora senti

Sembra strano
Sembra strano, non c’é più confidenza per
guardarci, com’era facile così, scivolare su
una stella e fare casa tutto il cielo. E aver
voglia di gridare a squarciagola
Sembra strano!