Claudio Abbado in ospedale. Ricovero improvviso che fa saltare i concerti del 4 e 6 giugno alla Scala. Il bollettino sanitario, firmato dal suo medico berlinese Heirich-Josef Lubke, parla di “una cura intensiva e ulteriori accertamenti diagnostici” per stabilizzare la sua salute e di accertamenti e trattamenti che andranno avanti due o tre settimane. Poi il maestro recupererà “interamente le capacità lavorative”. Sarebbe stato il ritorno al tempio della classica per il maestro dal 1986, quando si esibì per l’ultima volta. Abbado era stato, nel 1969 a soli 36 anni, il più giovane direttore musicale della Scala. Salta anche l’anteprima del 3 giugno riservata ai giovani. Tutti i biglietti per i tre concerti erano andati esauriti in poche ore, segno del grande desiderio di rivedere in azione il maestro. Abbado aveva chiesto una forma di pagamento decisamente originale: 90 mila alberi da piantare a Milano.

Una collana di verde che doveva unire il Duomo al Castello Sforzesco. Il comune aveva accettato, ma poi le perizie tecniche avevano detto che era impossibile dare vita a una idea come quella. Qualcuno aveva pensato che dietro al ricovero in ospedale ci fosse in realtà una ripicca del maestro vista l’impossibilità di realizzare la sua richiesta. Invece purtroppo Abbado è davvero ricoverato per accertamenti in un clinica tedesca.

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– Abbado deve rinunciare a esibirsi anche a Ferrara, il 9 giugno, al Ravenna Festival organizzato dalla famiglia Muti. Il maestro ha fatto sapere che desidera collaborare a nuove iniziative insieme alla Scala appena gli sarà possibile.