Con gli show dei Muse ai San Siro e di B.B. King al Teatro degli Arcimboldi, si è ufficialmente aperta la stagione dei concerti e delle tournée estive. Serate oceaniche, altre di nicchia, altre di gran classe: quali sono gli show che “forse” val la pena segnarsi sull’agenda e non perdere? Eccone una cernita, spulciando tra gli show dei grandi nomi italiani e stranieri e tralasciando i Festival, cui IlSussidiario.net dedicherà un’articolo specifico.
U2 – 360° Tour
6 agosto, Torino
Sarà o non sarà la più grande band dagli anni Ottanta a oggi? Di certo i loro show sono i più efficaci e multimediali. Senza contare che le canzoni dell’ultimo Cd, “No line on the horizon”, sono tornate ai fasti e alla forza comunicativa di un tempo. A Torino, quindi, concerto colossale (sperando che Bono si riprenda dai suoi acciacchi post-incidente…).
Rod Stewart
21 giugno, Verona
Ha la sua età, però il rosso scozzese non tradisce: feeling, voce roca, movenze sinuose e brani indimenticabili (Sailing, You’re in my heart, Passion). Lascia il segno anche quando canta cose altrui (Have i told you lately that i love you).
ZZTop
12 luglio, Roma
13 luglio, Lucca
14 luglio, Piazzola sul Brenta (Pd)
Il più famoso trio di southern rock è celebre per le lunghissime barbe e per il sound rigorosamente bluesy. Chi non ha mai sentito Blue jean blues e La grange vale la pena che colmi la lacuna. Ritmo, chitarre, serpenti e belle ragazze e un po’ di sana autoironia.
Ozzy Osbourne
5 luglio Piazzola sul Brenta (Pd)
È uno dei più grandi performer di sempre, il nerissimo Ozzy. Nessuno come lui riesce ad essere maschera del metal, gran teatrante del suo rito musicale, un po’ come Freddy Mercury lo è stato del rock. Serata tosta, con uno dei chitarristi più funambolici del pianeta, Zakk Wylde.
Peter Green
25 giugno, Casier (Tv)
26 giugno, Torrita di Siena (Si)
Giù il cappello: arriva uno dei più grandi chitarristi blues inglesi, primo alfiere dei Fletwood Mac, l’uomo che ha scritto Black magic woman. Notevoli problemi di salute l’han tenuto per qualche decennio nell’ombra, ma ora è tornato in forma. Da non perdere per chi delle chitarre elettriche ama non il chiasso, ma la raffinatezza.
Gotan Project
29 giugno, Marostica (Vi)
25 luglio, Tarvisio (Ud)
26 luglio, Venaria (To)
28 luglio, San Leucio (Cs)
29 luglio, Molfetta (Ba)
Trio francese di appassionati di tango, i Gotan project hanno fuso suoni e ritmi argentini con basi elettroniche. Il risultato è sorprendente, sensuale e fascinoso. Si ascolta, si balla, ci si fa coinvolgere. Da scoprire!
Deep Purple
21 luglio, Gallarate (Va)
22 luglio, Reggio Emilia
23 luglio, Arezzo
Stessa verve, molti capelli bianchi in più, qualche elemento nuovo. Non c’è Blackmore, ma Steve Morse non lo fa di certo rimpiangere. Per il resto alcuni titoli immortali del rock sono farina del loro sacco, da Smoke on the water e Strange kind of woman. Si può desiderare altro?
Norah Jones
20 luglio, Milano
23 luglio, Roma
24 luglio, Venezia
Sempre indecisa tra sound delle tradizioni e ammiccamenti jazz, Norah Jones si è fatta amare per la sua calda voce e per il suo pianismo morbido. Negli Usa la considerano a metà strada tra l’alternative e il folk: forse non è da grandi platee, ma di sicuro propone un sound autentico.
Paco De Lucia
9 luglio, Lucca
15 luglio, Villa Arconati (Milano)
29 luglio, Venezia
Tra i massimi virtuosi della chitarra ispanica, Paco De Lucia è un nome di richiamo assoluto. Porta in scena flamenco e tango, composizioni classiche e ispirazioni jazzate, rendendo contemporanea una visione musicale che si perde nei tempi e nelle tradizioni etniche.
Stevie Wonder
5 luglio, Verona
Uno dei più grandi musicisti di ogni epoca. Vabbé che negli ultimi anni non produce nulla di nuovo, ma l’ex ragazzino prodigio della Motown (esordì a 12 anni) in scena continua a incantare il mondo con Superstition e Master blaster.
Diana Krall
14 luglio, Genova
15 luglio, Pescara
Il suo nome è sinonimo di eleganza e charme, perché il suo jazz è sempre elegante
Il suo show è furbissimo: alterna Duke Ellington a Joni Mitchell sempre con un preciso marchio di fabbrica. Le sue dita sul piano sono magiche: non a caso sono suoi i dischi jazz più venduti dell’ultimo decennio.
Patti Smith
27 luglio, Carpi (Mo)
28 luglio, Ostia Antica (Roma)
29 luglio, Viareggio
31 luglio, Civitanova Marche
1 agosto, Venezia
2 agosto, Piazzola sul Brenta (Pd)
3 agosto, Grado (Ud)
4 agosto, Rezzato (Bs)
5 agosto, Gavorrano (Gr)
La grande Patty non è più la “sacerdotessa del punk”. Ora è un’artista che alterna il suono acustico alle letture liturgiche, luminosa nel suo cercare e nel suo credere. Grandi canzoni (l’immancabile Because the night, from Springsteen), presenza magnetica: appuntamento da non perdere.
Eros Ramazzotti
17 luglio, Lucca
19 luglio, Bergamo
22 luglio, Foggia
24 luglio, Salerno
27 luglio, Palermo
Un concertone dell’Eros val la pena di vederlo, almeno una volta nella vita. Canzoni da stadio e pop sussurrato, sempre con quel po’ di verve soul che è la caratteristica migliore della carriera di Ramazzotti. In questa stagione, poi, in scena c’è una band infuocata, con Michael Landau che fa faville.
Massimo Bubola
25 giugno, Monte di Malo (Vicenza)
18 luglio, Asti
7 agosto, Grosseto
Non solo autore di canzoni eterne per gli altri (De André e Mannoia in testa): Bubola è un grande interprete anche pro domo sua, figlio del folk-rock di Byrds ed Eagles… Ora, poi, ha dato una linfa country anche a Romagna mia: ascoltare per credere!
Dalla & De Gregori
30 giugno, Firenze
4 luglio, Verona
5 luglio, Torino
8 luglio, Parma
21 luglio, Perugia
29 luglio, Napoli
Il tour di Lucio e Francesco prosegue: non c’è nostalgia, ma tanta classe e divertimento. Per i più vecchietti, è l’occasione per risentire Piazza grande e Cosa sarà, per gli altri c’è motivo di capire quali sono le basi migliori del cantautorato italiano…
Antonello Venditti
3 luglio, Pordenone
9 luglio, Palermo
Due note e subito tutti in piedi a cantare: questo è il segreto delle canzoni dell’Antonello, fin dai tempi di Roma capoccia. Lui, in scena con il solito cappello e il bianco pianoforte, non delude. D’altra parte Compagno di scuola e Bomba o non bomba sono farina del suo sacco…
Francesco Guccini
18 giugno, Rende
30 giugno, Modena
Settant’anni portati da maestro della canzone, sempre con una band invidiabile e con una scelta di pezzi (La locomotiva, L’avvelenata…) che fan parte della storia. Una visione musicale di tante parole, ma sempre con la melodia giusta: la canzone d’autore è nata qui.
Ligabue
9-10 luglio, Roma
13 luglio, Firenze
16-17 luglio, Milano
20 luglio, Padova
24 luglio, Messina
30 luglio, Salerno
2 agosto, Pescara
7 agosto, Oristano
Per qualcuno è lui il “rock all’italiana”, per altri è la bandiera della nuova cultura giovanile. Sicuramente il suo sound a tutte chitarre è roba energetica, con dentro un po’ di coscienza civile. Io continuo ad entusiasmarmi per le sue prime canzoni, ma alcuni titoli del suo ultimo lavoro sono da ascoltare con attenzione…
Roberto Vecchioni
13 luglio, Avellino
17 luglio, Piancavallo
La sua Milano, quella di Luci a San Siro, non c’è più, ma lui prosegue imperterrito, sperimentando anche nelle forme puramente acustiche (e quasi cameristiche). Altissima facilità di scrittura, ironia e senso del tempo che passa: il professore non sembra perdere il vizio della qualità!
Mario Biondi
1 luglio, Parma
2 luglio, Rimini
9 luglio, Perugia
12 luglio, Milano
15 luglio, Roma
18 luglio, Vercelli
20 luglio, Mantova
La rivelazione soul-pop italiana canta in inglese e strizza l’occhio a Barry White. Band impeccabile, suono internazionale, eleganza e leggerezza. Non l’ho mai visto, ma mi incuriosisce…
Pino Daniele
14 luglio, Brescia
16 luglio, Grugiasco (To)
21 luglio, Nola (Na)
7 agosto, Pescara
Sempre meno blues e sempre più confidenziale, il padre del sound partenopeo rimane un sigillo di musica per tutte le latitudini. Nel suo set alcune tra le canzoni che hanno fatto la storia degli ultimi trentenni. Intanto Clapton l’ha voluto per suonare al suo Festival, a Chicago…
Elio e le storie tese
18 giugno Sant’Olcese (Ge)
23 luglio Collegno (To)
24 luglio Piazzola sul Brenta (Pd)
8 agosto Follonica (Gr)
24 settembre Cagliari
25 settembre Alghero
Demenziali, ma non troppo, tra rock, eclettismo e nonsense, Elio e compagni continuano a scorrazzare con uno show di qualità musicali pazzesche. Per festeggiare i 20 anni di attività ecco un tour dal divertimento assicurato, ma anche godimento puro per i palati più fini e difficili.