I – Uto Ughi, il grande violinista, dopo essere scappato dal palco per salvare il suo Stradivari dalla pioggia, dopo 20 minuti è tornato improvvisando un siparietto con gli spettatori
Uto Ughi, il grande violinista, ha deliziato i suoi spettatori, oltre che con la sua arte con un simpatico siparietto. Mentre si stava esibendo al Ravello Festival, nel mezzo del concerto ha iniziato a piovere. L’acqua dal cielo ha iniziato a lambire lo strumento del maestro e quelli degli altri musicisti dell’orchestra che hanno dovuto abbandonare le scene. Dopo circa 20 minuti, gli spettatori hanno ripeso posto, ma sul palco è salito solamente Uto Ughi, senza il frac d’ordinanza e con un’inedita polo blu. «I violini soffrono l’umidità e rispondono di meno», ha spiegato alla platea, per poi improvvisare il finale: l’inzio del concerto di Mendelsshon. Con l’aggiunta di una piccola sfida. Uto Ughi ha usato entrambi i violini di cui disponeva. Agli spettatori il compito di indovinare se stesse suonando con un Guarnieri o uno Stradivari, due tra gli strumenti più preziosi al mondo. Il Guarnieri, infatti, è valutato intorno ai 5 milioni di euro, mentre per uno Stradivari si è speso fino a 1,27 milioni di dollari.
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