Domenica sera, in un’intervista a «Salvame Deluxe» su Telecinco, Albano replica alle accuse di Romina Power che sulla stessa emittente aveva sostenuto nei giorni scorsi che «Ylenia aveva un rigetto completo per Albano, litigavano sempre». Il cantante non ci sta, e confessa di essere convinto che «la droga abbia distrutto» il matrimonio con la Power e lui, ammette, non voleva «essere compagno di vita di una donna coinvolta in questo genere di cose». Albano ha anche affermato di pensare che Romina si sia drogata anche con la stessa figlia: «Su questo aspetto Romina ha mentito con la stampa, in un libro che ha scritto e in tante altre occasioni. Frequentava questo tipo di società, dove si viveva in questo modo. Stava sempre con gente che fumava. Penso di sì. Quando Ylenia era al King’s College a Londra è venuta da me e mi ha detto: “Ho preso 30 e lode all’esame perchè ho fumato marijuana e mi ha dato un’energia incredibile”. Io le ho risposto che non era frutto suo e avrei preferito un cinque e lode». Inoltre Albano, parlando di Romina Power, dice di essere «senza parole. È come se fosse un’altra persona. Tutto quello che dice non è vero, non l’ho mai maltrattata. L’ho trattata come una Madonna. Non mi aspettavo da lei che mi gettasse addosso tanto fango. Questo mondo che racconta non mi appartiene. Chi mi conosce è testimone. Le mie figlie mi sono testimoni. Il mio pubblico. Sono il miglior padre del mondo e lo posso dimostrare. Il quadro che ha dipinto Romina, lo rispedisco al mittente». Invece circa un mese fa, sempre Albano era intervenuto al programma di Radio 1 “Attenti al Pupo” e, parlando del Festival di Sanremo, aveva detto: «Ci vado un anno sì e due no, quest’anno è l’anno no». Il cantante, che ha da poco firmato un accordo con Umberto Tozzi e Toto Cutugno per una tourneè in Germania, Austria e Svizzera, in quella occasione aveva anche parlato delle voci di un riavvicinamento con l’ex moglie: «Sono un uomo di pace, non capivo questa guerra che non avevo aperto io, le cose poi nella vita, grazie a Dio, cambiano, ed è cambiata anche questa.
Ci sono stati momenti – aveva aggiunto Albano- in cui vedevo che il destino era contro di me, soprattutto negli anni Novanta. Ma è in quelle occasioni che si vede quanto sei uomo e quanto sei pronto ad affrontare le sfide della vita. Io ho coniato un motto: voglio essere un problema per i problemi che arrivano. Io problemi ti temprano e ti migliorano».